S’è conclusa con un grande successo di critica e di pubblico la prima serie di “Sei in un Paese meraviglioso”, la produzione televisiva di Autostrade per l’Italia trasmessa su Sky Arte dal 10 giugno al 29 luglio e condotta da Dario Vergassola con la giovane attrice Michelle Carpente. Dalla Toscana all’Emilia, dalla Lombardia al Piemonte fino al Lazio, dove le riprese sono state realizzate nella Valle reatina (vedi foto) tra le incantevoli foreste di San Francesco, il programma-cult della tv dedicato alle bellezze della provincia italiana ha puntato quest’anno alla scoperta degli itinerari mistici e religiosi del nostro Paese. Altre sei puntate verranno trasmesse dopo la pausa estiva e spazieranno tra Abruzzo, Campania, Puglia e Liguria.
Si tratta di percorsi di altissimo livello culturale, raggiungibili dalla rete autostradale, che ogni anno attirano l’attenzione di migliaia di turisti e di pellegrini: dalla Pieve di Sant’Agata, alla Basilica di S. Vittore, passando per la Chiesa di San Domenico, per arrivare alla Cattedrale di Giovinazzo e al Santuario di Nostra Signora della Salute di Manarola. Questo nuovo ciclo della trasmissione rappresenta scenograficamente quel connubio unico di arte, cultura, storia, spiritualità, incontro con la natura e con il paesaggio, che soltanto il Belpaese può offrire a livello globale.
La produzione, giunta alla sua quinta stagione, nasce da un’idea di Francesco Delzio, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l’Italia, raccolta e rilanciata da Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte.
“Siamo orgogliosi – dichiara Delzio – di produrre e di proporre al pubblico un programma televisivo che ha segnato un punto di svolta nel racconto del patrimonio artistico e culturale della provincia italiana. Il successo di ‘Sei in un Paese Meraviglioso’, prima come servizio gratuito per i clienti sulla rete autostradale e poi come format televisivo di punta di Sky Arte, dimostra che in Italia il turismo di qualità ha potenzialità straordinarie, spesso inespresse, che può diventare una potente leva di crescita per numerosi territori. In questa prospettiva Autostrade per l’Italia svolge oggi un ruolo sociale, promuovendo la diffusione dei flussi turistici in luoghi tagliati fuori dalle scelte dei grandi tour operator internazionali. Siamo particolarmente felici quest’anno di raccontare un nuovo e al tempo stesso antichissimo modo di fare turismo, quello mistico-religioso, legato alla cultura e ai sentimenti più profondi degli italiani”.