Durante il lockdown per l’epidemia di coronavirus, il 75% della popolazione adulta italiana ha utilizzato Internet con regolarità e ha acquisito consapevolezza digitale; 43 milioni di persone sono state in contatto attraverso i servizi di videochiamata; 8,7 milioni di cittadini hanno utilizzato servizi digitali della Pubblica amministrazione per la prima volta; 9 italiani su 10 hanno potuto continuare a svolgere le attività a distanza grazie alla connessione Internet fissa di cui disponevano; il 61% degli italiani ritiene di continuare a utilizzare quotidianamente la rete.
Sono i dati principali che fornisce il Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia, elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM, in base al quale la maggiore digitalizzazione degli italiani e l’uso più intenso dei servizi digitali registrato durante il lockdown porterebbero l’Italia a un balzo in avanti di sei posizioni rispetto al 25° posto del Digital Economy and Society Index 2020 – DESI (dati giugno 2019). Lo studio propone un’analisi articolata sulla digitalizzazione del nostro Paese e sui segnali di cambiamento registrati nell’utilizzo dei servizi digitali con l’insorgere della pandemia. Se nelle classifiche europee pre-Covid l’Italia era ancora indietro, soprattutto in relazione al capitale umano legato alla diffusione delle competenze digitali, il quadro inizia a cambiare grazie a una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte dagli strumenti digitali.
È su queste basi che TIM, attraverso l’Operazione Risorgimento Digitale, intende offrire il suo contributo per la ripresa economica e sociale del Paese, rafforzando il capitale umano attraverso nuove attività formative che si orientano non solo all’inclusione digitale di coloro i quali finora non hanno mai utilizzato le tecnologie, ma anche al potenziamento delle competenze digitali di coloro che intendono sfruttarle maggiormente per la vita quotidiana, il lavoro e l’accesso rapido ai servizi pubblici. E perciò il programma si rinnova nei format con piattaforme, webinar gratuiti e livelli di apprendimento certificati per assicurare su scala nazionale la massima diffusione delle conoscenze per l’uso degli strumenti digitali.
Le novità del progetto sono state illustrate nel corso dell’evento in streaming Operazione Risorgimento Digitale, le competenze del futuro, oggi. L’occasione ha promosso il confronto con gli attori dell’innovazione, istituzioni, imprese, esperti e altri stakeholders. All’evento, hanno partecipato tra gli altri Salvatore Rossi e Luigi Gubitosi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di TIM. Hanno aderito all’evento Paola Pisano, ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, e Antonio Parenti, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L’iniziativa coinvolge anche i CEO delle aziende partner di Operazione Risorgimento Digitale e i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori che, a supporto del progetto, per un giorno saranno “Maestri d’Italia” con una lezione di 100 secondi sui temi e le parole chiave della società digitale: dalle APP all’intelligenza artificiale, dal 5G alla cyber security fino al cloud.
Con questa nuova e articolata formula, Operazione Risorgimento Digitale – la grande alleanza tra istituzioni, imprese e terzo settore lanciata lo scorso anno da TIM – conferma l’impegno a supporto del Paese con la mission di abbattere il digital divide culturale. L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di un numero crescente cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, in un momento storico di grande trasformazione in cui è richiesta una maggiore capacità di aggiornamento, per cogliere appieno tutte le opportunità che il digitale è in grado di offrire in vista del periodo post-Covid.
I NUOVI PERCORSI FORMATIVI
La scuola di Internet per tutti, dedicata ai cittadini: dalle piazze d’Italia a quelle digitali, si rafforza l’impegno di TIM per la diffusione delle competenze online con le prime 50 classi della scuola di Internet aperta a tutti i cittadini. Un ampio programma formativo dedicato a persone di ogni età con lezioni gratuite sui principali temi della rivoluzione digitale: Sicurezza informatica, home banking, e-commerce, utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico, Spid e PagoPA sono al centro delle prime lezioni avviate.
Altro percorso formativo è quello relativo ai ’Consumatori digitali, consapevoli e sicuri’ avviato in collaborazione con le Associazioni Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e U.Di.Con., con webinar e contenuti gratuiti rivolti a cittadini e consumatori.
Una particolare attenzione è rivolta anche alla formazione digitale dei migranti, grazie all’App Mygrants, la prima applicazione capace di fornire supporto diretto agli immigrati per far conoscere le normative nel nostro Paese e in Europa e percorsi formativi utili al mercato occupazionale italiano. L’App mette a disposizione anche un percorso sulle competenze digitali utilizzate fino ad oggi da oltre 20mila migranti. La gestione e il coordinamento dell’iniziativa sono in collaborazione con Italiacamp.
“Nuovi Docenti Digitali” è il corso di WeSchool per aiutare i docenti della scuola secondaria a utilizzare la didattica integrata con le scuole aperte. Il corso si articola in diversi moduli che i docenti potranno fruire in maniera lineare o creando il proprio percorso di apprendimento personalizzato. Tra gli argomenti, l’Introduzione alla didattica integrata, la progettazione didattica, la lezione live a distanza, flipped classroom (metodologia di apprendimento con ‘classe capovolta’), cooperative learning, debate, valutazione e inclusione.
Per le imprese, il percorso certificato da docenti universitari per accelerare l’acquisizione delle competenze digitali dei lavoratori, basato sul framework DigiComp 2.1 – punto di riferimento per le iniziative sulle competenze digitali a livello europeo – e articolato su cinque diverse macro aree suddivise in 21 competenze. Proseguono in parallelo le Master Class per le imprese con un nuovo catalogo, rivolto alle PMI e agli imprenditori sui temi della Trasformazione Digitale, Web e Marketing, Big Data, IoT, AI e Cloud.
Per accompagnare la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione, infine, sarà disponibile un percorso di e-learning in 4 moduli dedicato ai dipendenti pubblici, con contenuti disponibili anche al personale amministrativo delle scuole e delle ASL. I temi affrontati sono la trasformazione digitale, come cambiano gli uffici pubblici, la dematerializzazione, come garantire i diritti digitali, le sfide del futuro.
Il “Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia”, elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM, è disponibile al seguente link:
https://www.gruppotim.it/Rapporto-trasformazione-digitale-Italia