Ecco un caso esemplare in cui il Superbonus 110% è servito a realizzare la ristrutturazione di un edificio storico, destinato a finalità sociali, all’insegna della sostenibilità ambientale. Entro quest’anni si concluderà un ambizioso intervento di riqualificazione iniziato nel 2023 dell’immobile situato nel cuore di Pinerolo (Piemonte), a opera della Fondazione Casa dell’Anziano, verso una maggiore sicurezza strutturale e un’ottimizzazione energetica.
Questo intervento è stato possibile grazie alla collaborazione con Sviluppo Verde S.r.l., con sede a Torino, general contractor con una solida esperienza nel settore edile, specializzata in progetti di efficientamento energetico e miglioramento sismico. Un contributo fondamentale è stato offerto da Intesa Sanpaolo che, grazie alla disponibilità degli specifici incentivi fiscali per la ristrutturazione di edifici gestiti da ONLUS, si è attivata per favorire la riuscita degli interventi, confermandosi ancora una volta leader nel sostegno a progetti che promuovono l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale.
Fondata nel 1822, la Fondazione Casa dell’Anziano di Pinerolo ha sempre posto al centro della propria missione il benessere degli anziani e delle persone fragili. Oggi, con questa importante opera di riqualificazione sismica ed energetica, la Fondazione rinnova il proprio impegno per il futuro della comunità.
Un progetto di valore per la Comunità
L’intervento di riqualificazione ha un impatto significativo non solo sugli Ospiti della Fondazione, ma anche sul territorio. La Fondazione, che occupa circa 200 persone tra personale diretto e indiretto, è un pilastro dell’economia locale. Inoltre, i lavori di ristrutturazione hanno coinvolto aziende del territorio come RACE S.r.l. per la parte edile; Tecnical Impianti S.r.l. per la parte impiantistica; MB Infissi e FAS Serramenti per la fornitura e installazione degli infissi, generando ricadute economiche positive per l’intera area.
Miglioramento sismico ed efficientamento energetico
Per garantire la sicurezza sismica, sono stati realizzati interventi di consolidamento strutturale delle facciate e il rifacimento della copertura con materiali certificati, con l’adozione di tecniche avanzate e soluzioni ingegneristiche mirate al miglioramento del comportamento strutturale dell’edificio in caso di evento sismico.
Il manto di copertura, inoltre, è stato interamente rinnovato nel pieno rispetto delle stringenti prescrizioni della Soprintendenza, garantendo la conservazione delle caratteristiche storiche ed estetiche dell’edificio. Particolare attenzione è stata posta nella scelta dei materiali, che, pur garantendo alte prestazioni in termini di protezione dagli agenti atmosferici e durabilità, rispondono ai requisiti richiesti per il mantenimento dell’armonia architettonica originale. Un aspetto di primaria importanza, vista la posizione dell’edificio in un’area di rilevanza storica nel comune di Pinerolo.
Sul fronte energetico, il progetto prevede:
- Installazione di un impianto termico con pompe di calore per la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti: un sistema innovativo ed efficiente, particolarmente rilevante considerando le ampie dimensioni dell’immobile (16.000 mq).
- Implementazione di un sistema di cogenerazione per ottimizzare la produzione di energia termica ed elettrica.
- Installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita.
- Adozione di un sistema di building automation per monitorare e ottimizzare i consumi energetici.
- Sostituzione degli infissi con elementi a bassa trasmittanza per migliorare isolamento termico e acustico.
Un investimento strategico per il futuro
L’efficientamento energetico non solo ridurrà i costi di gestione, ma garantirà una maggiore sostenibilità economica alla Fondazione in un periodo complesso per il settore socio-sanitario. Tutti gli interventi sono stati realizzati in stretto coordinamento con la Soprintendenza, considerata l’importanza storica dell’edificio e il contesto urbano in cui è inserito, alla quale va un ringraziamento speciale per la comprensione della complessità delle opere e per il prezioso supporto offerto durante le fasi progettuali e realizzative.
Un impatto positivo per tutta la Città
Questo intervento non è solo un’opera di riqualificazione, ma un impegno concreto per il futuro della comunità. Migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica della Fondazione significa garantire un ambiente più sicuro e confortevole per gli anziani ospitati, ridurre l’impatto ambientale e valorizzare il centro storico di Pinerolo. La Fondazione Casa dell’Anziano dimostra così, ancora una volta, di essere un punto di riferimento solido e innovativo per il territorio, capace di coniugare tradizione e futuro con un occhio sempre attento al benessere della comunità.
Il Direttore di Casa “Pietro Giachetti”, una delle due RSA gestite della Fondazione, Roberto Pons, dichiara: “Questo intervento rappresenta un passo fondamentale per garantire il futuro della nostra struttura. Grazie a queste innovazioni, non solo miglioriamo la qualità della vita dei nostri Ospiti, ma investiamo nella sostenibilità e nel risparmio energetico, rafforzando al contempo il legame con il territorio. È un risultato di squadra che ci permette di guardare con fiducia alle sfide future”.
Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo e Presidente della Fondazione, esprime la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: “Grazie a tutti coloro che stanno collaborando con dedizione e professionalità a questo importante intervento. La riqualificazione della nostra struttura non è solo un miglioramento fisico degli edifici, ma un segno concreto dell’attenzione e della cura verso le persone più fragili della nostra comunità. Questo risultato è il frutto di un grande lavoro di squadra e di una rete di solidarietà che dimostra, ancora una volta, quanto sia prezioso per il nostro territorio. Oggi più che mai, investire in interventi che riducano l’impatto ambientale è una scelta imprescindibile per costruire un futuro più sostenibile e responsabile, in cui innovazione e rispetto per l’ambiente vadano di pari passo con la qualità della vita delle persone“.