RAPPORTO SYMBOLA: PICCOLI COMUNI CRESCONO, 44 TECNO-PROGETTI INNOVATIVI

RAPPORTO SYMBOLA: PICCOLI COMUNI CRESCONO, 44 TECNO-PROGETTI INNOVATIVI

Rappresentano il 60% della superficie nazionale e comprendono 13 milioni di cittadini, ma rischiano l’estinzione. Le aree interne e i Piccoli Comuni italiani sono un deposito della memoria che custodisce l’anima dell’identità italiana. E perciò non devono essere abbandonati al declino e all’abbandono. L’innovazione e la tecnologia possono contribuire in misura determinante a salvarli e a rigenerarli.

Il Rapporto preparato dalla Fondazione Symbola, a cura del suo direttore Domenico Sturabotti, ha censito 44 tecno-progetti (consultabili sul sito www.symbola.net) che vanno dall’agricoltura al settore agro-alimentare, dalla cultura al turismo, dall’energia alla gestione delle acque e delle foreste, dall’interconnessione al networking, dalla mobilità alla prevenzione e alla sicurezza, dalla scuola alla formazione e ai servizi alla comunità. Un campionario di interventi e di soluzioni per rivitalizzare i Piccoli Comuni, restituendo loro una funzione e un dinamismo.

“I centri più piccoli – spiega Ermete Realacci, presidente di Symbola e già promotore di una legge ad hoc (n.158/2017) – sono stati visti spesso come un luogo minore, destinato inevitabilmente all’estinzione. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo, le 44 tessere presentate in questo Rapporto dimostrano come proprio in queste realtà territoriali si concentra un’idea dell’Italia che è quella di cui il mondo ha anche bisogno”.

Vediamo in dettaglio di che cosa si tratta, con qualche esempio tra i più significativi, settore per settore.

AGRICOLTURA. Punta a ridare dignità al lavoro nei campi Humus Job (www.humusjob.it), una start up innovativa nata nel 2019 in Valle Grana, provincia di Cuneo, primo servizio di job sharing agricolo: le aziende sottoscrivono sottoscrivono il Contratto di Rete “Humus” che comporta la condivisione della manodopera regolarmente assunta. Al momento, sono 2.500 i lavoratori iscritti alla piattaforma e ogni azienda può selezionare quello più idoneo alle proprie esigenze, in base a competenza, esperienza e vicinanza geografica.

Un altro progetto in questo campo riguarda la varietà dei nostri territori vinicoli. In Abruzzo, quinta regione italiana per la produzione di vino, si sta sperimentando Winnica (www.e-novia.it/startup/winnica), un veicolo elettrico che viene utilizzato nella manutenzione del vigneto e nella vendemmia. Con bracci robotici che individuano il punto esatto per tagliare il grappolo, questo mezzo è in grado di raccogliere autonomamente l’uva, lavorare il terreno e concimarlo.

CULTURA E TURISMO. L’App MuseOn (www.museo.eu) è diventata la guida multimediale numero uno in Europa. Attiva su più di 40 siti, registra più di 300mila utenti. E per le sue caratteristiche di funzionalità e maneggevolezza, risulta particolarmente adatta per visitare i Piccoli Comuni.

ENERGIA. In provincia di Trento, la Valle di Primiero è un territorio montano di circa 780 chilometri quadrati, dichiarato 100% rinnovabile da Legambiente. Qui l’energia idroelettrica viene prodotta da 14 centrali ed è dieci volte superiore al fabbisogno annuo dei 10mila abitanti, alimentando anche 21 impianti di risalita del comprensorio sciistico. In questa valle, sono stati realizzati due impianti innovativi di teleriscaldamento a biomasse legnose; la raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto l’84%; sono state installate 16 colonnine pubbliche per la ricarica dei veicoli e altre 14 sono a disposizione dei clienti di alberghi e ristoranti.

PICCOLI COMUNI Valle di Primiero

SCUOLA E FORMAZIONE. Per sopperire al digital divide che spesso penalizza chi abita e vive in montagna, nell’Appennino parmense e piacentino è entrato in funzione Digital School Bus. È un laboratorio itinerante, finora unico al mondo, con insegnanti specializzati e studenti che imparano a produrre contenuti digitali con strumenti di alto livello tecnologico (visori, robot, droni, action cam).

PICCOLI COMUNI Digital School Bus

SERVIZI ALLA COMUNITÀ. In Abruzzo, nei due ospedali di Casoli e Guardiagrele nella foto sotto), il programma di telemedicina denominato InTouchHealth offre ai pazienti ricoverati la possibilità di essere visitati a distanza dai medici specialisti di Chieti e Lanciano, attraverso un dispositivo per la comunicazione audio-video. Questo device può risultare decisivo per la tempestività dell’intervento, in particolare nei casi di infarti, ictus e grandi traumi.

Nello stesso ambito, l’App Linfa consente agli abitanti del Val Trompia e della Val Sabbia (Brescia) di acquistare online prodotti e servizi di prima necessità, come beni alimentari, medicinali, prestazioni sanitarie. Attraverso questo strumento, si valorizzano anche le botteghe dei piccoli borghi trasformate in negozi multifunzionali, in cui si possono ottenere informazioni turistiche, ritirare lettere e pacchi, prenotare le consegne a domicilio dei farmaci.

Commenta Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, l’Associazione dei Comuni italiani: “Le esperienze presentate in questo Rapporto sono la testimonianza che nei Piccoli Comuni, spina dorsale dei nostri territori, si sperimentano le soluzioni più innovative che vanno nella direzione della collaborazione con le comunità locali, per rispondere alle crisi del nostro tempo anche in attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

 

  

 

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