LOTTA AL CORONAVIRUS INTESA SANPAOLO SOSPENDE IL DIVIDENDO

LOTTA AL CORONAVIRUS INTESA SANPAOLO SOSPENDE IL DIVIDENDO

Impegnata fin dall’inizio su tutto il territorio nazionale nell’emergenza sanitaria contro il Coronavirus, Intesa Sanpaolo ha deciso di rinviare la distribuzione del dividendo (0,192 euro per azione) già approvato a febbraio dal CdA, riservandosi di esaminare la questione in una nuova Assemblea degli azionisti dopo il 1° ottobre prossimo. L’ha annunciato il consigliere delegato, Carlo Messina, in una dichiarazione diffusa dall’ufficio stampa della Banca.

Con un utile netto di 4,2 miliardi di euro, il più elevato degli ultimi 11 anni, nel 2019 Intesa Sanpaolo ha pienamente raggiunto tutti gli obiettivi, rafforzando nello stesso tempo la patrimonializzazione e il profilo di rischio, ai vertici del settore in Europa. Lo stesso Messina, sempre allo scopo di contrastare gli effetti dell’epidemia, ha deciso di donare a sostegno di specifiche iniziative sanitarie 1 milione di euro del bonus riconosciutogli dal sistema incentivante 2019, aggiungendo che “i 21 top manager a mio diretto riporto effettueranno complessivamente analoghe donazioni per circa 5 milioni di euro”.

Nella sua dichiarazione alla stampa, il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo spiega inoltre che “tenendo conto della sospensione della distribuzione di dividendi, il nostro coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1 ratio pro‐forma a regime a fine 2019 sarebbe pari al 15,2% e il capitale eccedente i requisiti sarebbe pari a oltre 16,5 miliardi di euro. Se applicassimo le recenti modifiche sui vincoli di capitale approvate dalla BCE, l’eccesso di capitale aumenterebbe a circa 19 miliardi di euro”. E aggiunge: “Le banche come Intesa Sanpaolo, dotate di un eccesso di capitale ai vertici di settore e di una eccellente efficienza operativa, sono quelle più resilienti nelle fasi difficili e, come tali, sono quelle che beneficeranno del cosiddetto effetto flight‐to‐quality e che, nei prossimi mesi, potranno tornare a remunerare gli azionisti

con dividendi elevati e sostenibili. Riteniamo che la distribuzione di dividendi in contanti da parte delle banche con elevata patrimonializzazione – in grado di mantenere anche in circostanze complesse il ruolo di supporto a famiglie e imprese – sia importante per gli azionisti retail e rappresenti un cruciale supporto alle erogazioni da parte delle fondazioni, particolarmente necessario in un contesto come quello determinato dall’epidemia da Coronavirus. La nostra Banca si contraddistingue – e continuerà a contraddistinguersi – per la capacità di remunerare gli azionisti in maniera significativa e sostenibile e per essere il motore della crescita inclusiva”.

Per quanto attiene l’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di UBI Banca, Messina resta convinto che l’operazione, in questa fase così straordinaria, assuma ancora maggiore valenza strategica e rappresenti per UBI Banca una prospettiva ancor più rilevante: elevata patrimonializzazione, robusta copertura dei crediti deteriorati, dimensione, diversificazione e capacità di investimento hanno ora più valore che in tempi normali. E perciò, a suo parere, “la creazione di una Banca in grado di generare ulteriori benefici per tutti gli stakeholder e di rappresentare un solido supporto all’economia reale e sociale rappresenta un rafforzamento complessivo del Paese”.

In questa fase di eccezionale emergenza Intesa Sanpaolo non ha esitato a ribadire il ruolo che svolge a sostegno dell’economia e della società. La Banca ha messo in campo, fin da subito, numerose e significative iniziative per contrastare gli effetti dell’epidemia. “Stiamo esaminando e siamo pronti a metterne di nuove a disposizione di famiglie, imprese e della nostra società nel suo insieme”, assicura Messina.

Intesa Sanpaolo ha dato corso immediatamente a rilevanti interventi per i suoi clienti, le famiglie e le imprese. Con un’urgente risposta alle esigenze di liquidità del sistema produttivo, la Banca ha definito un plafond di 15 miliardi di euro, pari a circa un punto di PIL. Ha disposto la sospensione delle rate dei finanziamenti per famiglie e imprese, colpite direttamente o indirettamente dall’emergenza. La Divisione Assicurativa del Gruppo ha provveduto all’ampliamento gratuito della tutela sanitaria dei propri assicurati che abbiano contratto il virus.

In coerenza con il ruolo della Banca nel dare coesione sociale al Paese, Intesa Sanpaolo ha deciso di donare 100 milioni di euro destinati al rafforzamento strutturale permanente del Servizio Sanitario Nazionale e, nell’emergenza,

ad acquistare attrezzature, apparecchiature e materiali medicali. Ha messo a disposizione inoltre la piattaforma “ForFunding” per raccogliere donazioni a sostegno di iniziative sanitarie.

Con un contributo di 350.000 euro, l’Istituto guidato da Messina è intervenuto per accelerare la realizzazione di un ospedale da campo a Bergamo da parte dell’Associazione Nazionale Alpini. Sostiene progetti di ricerca medica sul Coronavirus, grazie al suo Fondo di Beneficenza e alla sua donazione di 1 milione di euro. Supporta Enti Pubblici e Regioni con consulenza specialistica su strumenti di pagamento e normativa internazionale: a oggi ciò ha consentito l’acquisto di circa 300 milioni di dispositivi medico-sanitari.

“Essendo uno dei principali datori di lavoro in Italia – prosegue il consigliere delegato – abbiamo posto al centro la sicurezza fisica delle nostre persone, potenziando da subito lo smart working e portando in breve tempo a 21 mila le persone in grado di lavorare da casa. Per i colleghi che lavorano in filiale la Banca ha aumentato le ferie di sei giorni, in segno di riconoscimento per il concreto impegno nell’assicurare i servizi al pubblico”. Con lo stesso spirito e per tutelare la salute di dipendenti e clienti, Intesa Sanpaolo ha ampliato le operazioni eseguibili da remoto, come la sospensione delle rate dei mutui, finanziamenti o prestiti, in modo da poter ricevere i nostri clienti solo su appuntamento. “La forza della nostra Banca e delle persone che ne fanno parte – conclude Messina – continuerà a essere a fianco delle imprese, delle famiglie, della società, per uscire dall’emergenza e rilanciare una crescita inclusiva sostenibile”.

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