Primato della Puglia per la qualità del mare in Italia. Il risultato emerge dal monitoraggio di Legambiente e di Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente) lungo tutto il litorale pugliese e dal confronto con i dati delle altre regioni italiane. Con il 99,9% delle acque balneabili giudicate di qualità “eccellente”, la Puglia è prima tra quelle costiere, seguita da Toscana e Sardegna (entrambe con qualità “eccellente” nel 98,5% dei casi).
“Una bellissima notizia, che ci inorgoglisce e ci investe di nuove responsabilità”, commenta l’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio: “Questo dato, frutto anche della generosità della natura, rafforza la consapevolezza che quella intrapresa sia la strada da seguire: investimenti in infrastrutture, tutela dell’ecosistema marino che porta con sé una sterminata prateria di occasioni di crescita sostenibile”.
Lungo i circa mille chilometri di costa pugliese la Regione ha individuato 676 tratti di mare balneabili corrispondono a circa 800 chilometri (254 nelle acque a Foggia, 46 nella Bat, 78 a Bari, 88 a Brindisi, 139 a Lecce e 71 a Taranto), sui quali sono stati effettuati più di 4mila campionamenti e 9mila analisi di laboratorio.
“L’ultima classificazione ufficiale – spiega il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno – relativa al quadriennio 2017-2020, evidenzia come le acque marino-costiere pugliesi destinate alla balneazione abbiano raggiunto la classificazione eccellente nel 99,8% del numero totale di punti controllati, che diventa il 99,9% se si considera la complessiva estensione lineare dei tratti costieri sottoposti a monitoraggio. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Questo è anche il frutto – aggiunge – del prezioso lavoro dei tecnici di Arpa Puglia, che hanno continuato a svolgere il loro ruolo di controllo del territorio nonostante l’emergenza pandemica, e della qualità di elaborazione scientifica espressa dal Centro regionale Mare”.
Per il governatore Michele Emiliano, “la qualità del mare è determinante per la scelta dei turisti. Ma non sempre è stato così. La Puglia spesso era una maglia grigia o qualche volta anche nera da questo punto di vista. Poco alla volta, grazie allo sforzo corale di tutti, comprese le imprese che hanno adottato misure più innovative, ha portato a un trionfo dell’intera comunità che ha capito che il mare è la sua risorsa più importante in questo momento, con maggiore possibilità di sviluppo”.
(fonte “La Gazzetta del Mezzogiorno” – 22 luglio 2021)