Diversità di genere e inclusione. In base a questi criteri di valutazione organizzativa, Intesa Sanpaolo è la prima Banca in Italia e tra le prime in Europa a ricevere la Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity), certificazione internazionale dell’associazione Arborus rilasciata tramite Bureau Veritas.
Commenta Paola Angeletti, Chief Operating Officer dell’istituto: “Questa certificazione volontaria indica che Bureau Veritas riconosce l’attenzione di Intesa Sanpaolo per l’equità di genere e per la valorizzazione della componente femminile della Banca. Una significativa attestazione dei risultati raggiunti con le nostre politiche di genere che conferma il buon posizionamento nei principali indici internazionali in ambito di promozione delle pari opportunità sul luogo di lavoro”, commenta
Il processo di valutazione ha esaminato i dati, i processi del personale, le policy e i piani d’azione con particolare attenzione alla consequenzialità tra le attività di ascolto, le iniziative e i progetti svolti e il monitoraggio dei risultati. Intesa Sanpaolo è inserita nel “Bloomberg Gender-Equality Index” 2021 (GEI) con punteggio ampiamente superiori alla media del settore finanziario globale e nel Diversity & Inclusion Index di Refinitiv, indice internazionale che seleziona le 100 aziende al mondo quotate in borsa come più inclusive e attente alle diversità; è stata inoltre riconosciuta da Equileap Research nella top 5 del FTSE MIB 40, nella classifica “2020 Gender Equality in Spain, Italy and Greece”.
È al via, intanto, la prima ELITE Lounge di Intesa Sanpaolo del 2021, a testimonianza della vivacità dell’impresa italiana in questa fase di ripartenza del Paese. L’iniziativa rientra nella più ampia partnership fra il primo Gruppo bancario italiano, ELITE e Piccola Industria Confindustria per accompagnare le PMI in programmi di formazione, crescita dimensionale e apertura al mercato dei capitali.
In tre anni dalla prima Lounge, Intesa Sanpaolo ha affiancato in questo percorso circa 200 imprese provenienti da tutta Italia e di ogni settore. Sono 26 quelle selezionate per l’anno in corso, segnale della fiducia e volontà di intraprendere solidi percorsi di formazione per affrontare il nuovo scenario economico di ripresa e farsi affiancare dalla consulenza esperta e tecnica dei più solidi e importanti partner in Italia. Le PMI provengono da 12 regioni d’Italia con una particolare concentrazione del Centro-Sud, che conta il 40% delle iscritte, e appartengono a diversi settori industriali di eccellenza dell’economia con un fatturato aggregato di oltre 1 miliardo di euro. Da oggi le aziende coinvolte avranno la possibilità di accedere a servizi integrati e a una rete di professionisti e investitori internazionali per agevolare il loro accesso al mercato dei capitali.
Dichiara Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo: “Con questa prima edizione del 2021, consolidiamo l’importante collaborazione con ELITE e Confindustria e rinnoviamo il nostro affiancamento alle pmi che intendono cogliere le opportunità che questo percorso di crescita è in grado di offrire. La sessione vede impegnate 26 nuove pmi che mirano a migliorare la propria competitività domestica e internazionale, in un contesto di mercato caratterizzato da primi evidenti segnali di ripresa sul fronte economico e fiducioso degli stimoli rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a supporto del quale Intesa Sanpaolo si pone quale punto di riferimento per una crescita sostenibile e inclusiva”.