Con 4,8 miliardi di euro di utile netto e 3,3 miliardi di dividendi, Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre del 2024, evidenziando una robusta performance finanziaria e patrimoniale. Per l’intero anno, la previsione è di oltre 8,5 miliardi di utile. La banca ha generato così un significativo ritorno per gli azionisti, avviando anche un programma di buyback di 1,7 miliardi a giugno scorso.
A questi dati risultati, s’accompagna una solida crescita economica, con un risultato corrente lordo in aumento del 14,7% e una gestione operativa cresciuta del 16,6 rispetto al primo semestre 2023. I proventi operativi netti sono aumentati del 9,6%, trainati dagli incrementi degli interessi netti (+16,2%) e delle commissioni nette (+6,9).
Dichiara il consigliere delegato e CEO, Carlo Messina: “Nel primo semestre del 2024 Intesa Sanpaolo si conferma leader a livello europeo, una banca in grado di svolgere un ruolo unico a favore dell’economia reale e sociale del nostro Paese, grazie a risultati contraddistinti da: elevata redditività, sostenibilità, solidità patrimoniale e basso profilo di rischio”. E prosegue: “Intesa Sanpaolo rappresenta un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management Protection and Advisory, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca ‘Zero NPL’ e un profilo ESG di grande rilievo”. Aggiunge inoltre Messina: “Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: realizziamo il principale progetto di coesione sociale, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto grazie al programma di interventi per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 – in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 – promosso da mille professionisti della Banca”. La nostra Banca – conclude il CEO di Intesa Sanpaolo – svolge un ruolo di grande rilievo a sostegno dell’economia reale e sociale del Paese: nei primi sei mesi del 2024 le erogazioni a medio e lungo termine hanno superato i 20 miliardi di euro. Il risparmio che ci affidano famiglie e imprese al 30 giugno 2024 ha raggiunto oltre 1.353 miliardi. Le risorse destinate alle nostre persone che lavorano in Italia nel 2023 sono state superiori ai 6 miliardi di euro. Le famiglie italiane e le nostre Fondazioni azioniste nel 2023 hanno percepito oltre 2 miliardi di euro come dividendi. Nel 2023 siamo stati i primi contribuenti per imposte sul reddito contabilizzate nel Paese e nel primo semestre 2024 le imposte per Intesa Sanpaolo sono pari a 3,1 miliardi di euro. Al centro delle nostre strategie e delle nostre prospettive di sviluppo ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della nostra Banca e nella sua leadership tecnologica, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. L’ascolto delle loro esigenze è la nostra priorità”.