Acque Bresciane, gestore unico del servizio idrico bresciano e società a totale capitale pubblico, ha sottoscritto con un pool di banche e con Cassa Depositi e Prestiti un contratto di finanziamento di 202 milioni di euro finalizzato a coniugare sviluppo societario e sostenibilità ambientale. Le banche finanziatrici dell’operazione sono state Intesa Sanpaolo, che ha svolto il ruolo di Sustainability Coordinator e Banca Agente del pool composto da BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM, BPER e Iccrea Banca.
L’operazione prevede tre diverse linee di credito: una tranche di 95 milioni di euro strutturata come Green Loan, con scadenza 2036, finalizzata alla copertura degli investimenti “green” del Piano industriale; una tranche di 40 milioni di euro, sempre con scadenza 2036, destinata agli altri investimenti e al sostegno del processo di ampliamento all’intera provincia di Brescia del bacino dei Comuni gestiti; una tranche di 67 milioni di euro, con scadenza 2029, per il rifinanziamento del debito pregresso. Il Green Loan, legato a investimenti a positivo impatto ambientale e in ottica di sostenibilità, si traduce anche in un risparmio sugli oneri finanziari per la Società, interamente pubblica, con una ricaduta positiva per i cittadini.
“Il finanziamento, erogato in 4 anni, consentirà di attuare interventi in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega Gianluca Delbarba, presidente di Acque Bresciane – che prevedono progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale, uso efficiente delle risorse e dell’energia”. Questi principi corrispondono a interventi concreti, a partire dalla risoluzione delle procedure di infrazione UE dovute all’assenza o all’inadeguatezza di impianti di collettamento e depurazione delle acque reflue. Per il segmento acquedotti sono previsti ammodernamenti e nuove realizzazioni, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dell’acqua del rubinetto, incentivando comportamenti plastic free. In tema di economia circolare, in primo piano il riuso dell’acqua depurata e la riduzione dei fanghi, grazie a tecniche innovative di bioessiccamento.
Dichiara Michele Sorrentino, responsabile Network Italia della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo: “Questo importante finanziamento con Acque Bresciane conferma il costante sostegno di Intesa Sanpaolo all’economia italiana, in particolare per il rafforzamento di un settore così essenziale e primario, garantendo un beneficio concreto per i cittadini e il territorio di riferimento. L’operazione, strutturata in pool con le principali Banche che affiancano la Società, ha impiegato risorse finanziarie derivanti dai plafond destinati alle imprese che investono in progetti e iniziative circolari con modalità innovative”.
“Siamo lieti di poter finanziare il piano d’investimenti di Acque Bresciane, che consentirà alla società di portare a compimento i propri obiettivi di gestione sostenibile del ciclo idrico integrato”, commenta Paolo Calcagnini, Vice Direttore Generale e CBO Cassa Depositi e Prestiti: “L’operazione, finalizzata in pool con alcune delle principali banche italiane, conferma il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti a progetti sostenibili consolidando il buon rapporto di collaborazione costruito con il territorio e con gli stakeholder”.