L’economia circolare è al centro del progetto di sviluppo della Specchia Services S.r.l., azienda spezzina attiva nel settore della pulizia urbana e dello smaltimento dei rifiuti, che Intesa Sanpaolo ha deciso di sostenere con un finanziamento di 1,5 milioni di euro. L’operazione rientra nel plafond di 6 miliardi di euro che la Banca ha destinato alla transizione delle imprese verso il nuovo modello economico che punta a ridurre l’impatto ambientale, slegando lo sviluppo dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili e a ridisegnare con tali obiettivi il sistema industriale.
Il finanziamento, della durata di 96 mesi di cui 24 di preammortamento, è assistito dalla garanzia all’80% del Fondo di Garanzia e sarà utilizzato da Specchia Services per l’ammodernamento e il potenziamento dell’impianto di trattamento e separazione rifiuti (nella foto sopra), che si estende ad Arcola su un’area di 2000 metri quadrati. L’impianto è una vera e propria “recycling factory” automatizzata, dove è possibile il conferimento e la selezione di numerose tipologie di materiali: carta/cartone e plastica, principalmente, ma anche rifiuti ingombranti, legno, ferro. Grazie a un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro, e con l’ingaggio di due fornitori francesi leader del settore (Vauchè SA e Pellenc ST), le linee esistenti verranno sostituite da sistemi ad alta tecnologia dotati di selettori ottici in grado di separare i rifiuti e generare un output con un grado di purezza molto superiore all’attuale.
«La filosofia di Specchia Services è semplice e innovativa: mettere la tecnologia al servizio del territorio, attraverso l’innovazione continua, l’impiego di personale altamente qualificato e la puntuale attenzione per la cura dell’ambiente e la tutela della salute”, dichiara Riccardo Failla, amministratore delegato di Specchia Services: “Grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, potremo accelerare la transizione verso attività sempre più in equilibrio con l’ambiente. L’investimento ci consentirà di raddoppiare la capacità di selezione dell’impianto – attualmente 40.000 tonnellate su base annua – e di conseguire un aumento di fatturato, produttività e qualità del prodotto selezionato, riducendo i costi di servizio e manutenzione e sfruttando gli incentivi industria 4.0».
Sottolinea Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo: «Sostenibilità ambientale e transizione ecologica sono aspetti imperativi per la crescita e la competitività delle imprese, con una dimensione sempre più economica: non si tratta più, o non solo, di una scelta etica, ma anche di una scelta di business, che risponde a richieste precise dei consumatori. Il nostro supporto alle iniziative e ai progetti green delle imprese che, come nel caso virtuoso di Specchia Services, investono in processi produttivi innovativi volti alla riduzione dell’impatto ambientale, si compie attraverso un’allocazione del credito responsabile, con soluzioni e servizi mirati: dai finanziamenti S-Loans (Sustainability Loans), che premiano con una riduzione di tasso gli investimenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi ESG predefiniti, ai green bond, ai finanziamenti a valere sul plafond di 6 miliardi di euro dedicato alla circular economy, stanziato già nel 2018».
L’azienda sta valutando ora l’opportunità di rendere accessibile il sito a visite guidate, in particolare da parte di scolaresche, per accrescere la sensibilità della comunità verso le tematiche ambientali e di sostenibilità. Da anni l’azienda impiega le più sofisticate tecnologie in una vasta gamma di attività, che spaziano dalla pulizia urbana di grandi aree, quali zone portuali e superfici industriali, ai servizi di raccolta rifiuti e di trasporto di materiali. Ad oggi, Specchia Services vanta tra i suoi partner numerose amministrazioni pubbliche, enti civili e industrie private ed è costantemente impegnata nella ricerca di nuove soluzioni per la promozione e la manutenzione del decoro urbano.