L’Italia è leader nell’economia circolare. Siamo campioni nell’efficienza per competere su green e qualità. È italiano il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili (l’Enel, con la controllata Green Power). Siamo primi al mondo per il numero di siti Unesco e leader nel design. L’Italia è terza al mondo per specializzazione nelle tecnologie per lo spazio e leader europeo nell’osservazione della Terra. Abbiamo il primato nell’agroalimentare legato al territorio. La meccanica italiana è seconda in Europa e quarta al mondo per export di macchine utensili. Le piastrelle “made in Italy” sono prime al mondo per valore dell’export. L’Italia è leader mondiale nel legno per arredo grazie alla sostenibilità. E infine, nella produzione degli occhiali, siamo secondi al mondo per export.
In un Paese che spesso dimentica i propri record ed è incline a piangersi addosso, i “10 selfie” scattati da Symbola, la Fondazione per le qualità italiane presieduta da Ermete Realacci, offrono una galleria di primati che può confortare il sentiment nazionale. “Il nostro Paese – scrive Realacci nella presentazione – dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi, la sua identità con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, flessibilità produttiva e competitività”. Vediamo più in dettaglio questo palmarès.
ECONOMIA CIRCOLARE. L’Italia, come si legge nel rapporto di Symbola 2022, è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani (79,4%): un valore superiore alla media europea (48,6) e a quelli di Germania (69,1), Francia (66,2) e Spagna (48,7). “Un risultato che determina una riduzione annuale delle emissioni pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO₂”.
EFFICIENZA. Con un punteggio di 268 punti su 300, l’Italia è prima in Europa per indice di efficienza nell’impiego delle risorse. L’indicatore tiene conto della produttività nell’uso delle materie prime, dell’acqua, dell’energia e delle emissioni di gas a effetto serra (GHG-Greenhouse gases). Anche in questo caso, siamo al di sopra della media europea e dei nostri maggiori partners.
ENERGIE RINNOVABILI. Con 53,4 GW di capacità gestita nel 2021, proveniente da impianti eolici, solari, geotermici e idroelettrici localizzati in tutti i Continenti, l’Enel con la controllata Green Power è il più grande operatore privato al mondo di energie rinnovabili. “L’azienda italiana – scrive Symbola – è avanti ad altri leader del settore come EdF, Iberdrola ed Engie”. A dicembre 2021, la capitalizzazione di Enel ha raggiunto 71,6 miliardi di valore.
SITI UNESCO E DESIGN. A oggi, dei 1154 siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità in 176 Paesi ben 58 si trovano in Italia. Seguono Cina (56), Germania (51), Francia e Spagna (entrambe a 49). L’Italia è anche il primo Paese europeo per numero di imprese di design, confermandosi tra i leader mondiali del settore.
TECNOLOGIE DELLO SPAZIO. In questo campo, siamo terzi al mondo per quota di brevetti dopo Russia e Francia. Il nostro Paese è anche quarto al mondo per l’export di veicoli spaziali. L’Italia sta costruendo un sistema di osservazione satellitare unico al mondo, per misurare l’impatto dei cambiamenti climatici, monitorare la gestione delle risorse naturali e gestire i rischi naturali e antropici.
AGROALIMENTARE. Con 842 denominazioni, l’Italia è prima in Europa per prodotti agroalimentari e vitivinicoli registrati e protetti: 581 DOP, 257 IGP e 4 STG. Alle nostre spalle, Francia (696), Spagna (344), Grecia (260) e Portogallo (182). Nel 2021, abbiamo raggiunto il record storico nelle esportazioni per un valore di circa 52 miliardi di euro (+11%).
MECCANICA. Siamo quarti al mondo per valore delle esportazioni di macchine utensili per la lavorazione dei metalli: 2,9 miliardi di euro, pari all’8,2% del totale mondiale. Siamo preceduti solo da Germania (6,1 miliardi), Giappone (6,2) e Cina (4,5). Sono 15.854 le imprese del settore meccanica/trasporti che hanno effettuato investimenti green nel periodo 2016-2020.
PIASTRELLE. Il nostro è il primo Paese al mondo per valore delle esportazioni di piastrelle in ceramica (5,24 miliardi di euro). Seguono Cina (3,47), Spagna (2,9), India (1,30) e Turchia (731 milioni). Nel 2020, il comparto ha venduto 391 milioni di metri quadri di piastrelle, tre volte la superficie di Parigi.
LEGNO-ARREDO. L’Italia è quinta al mondo per saldo della bilancia commerciale nel legno-arredo, con un valore pari a 7,2 miliardi di dollari. È preceduta in questa classifica da Cina (99,8), Vietnam (12,4), Polonia (11,8) e Canada (7,3). Nell’export, è al terzo posto in Europa dopo Germania e Polonia.
OCCHIALI. Siamo secondi al mondo per valore dell’export, con 3,93 miliardi di euro, subito dopo la Cina (4,41). La nostra produzione, destinata per oltre il 90% all’estero, ha segnato nel 2021 un +4,5% rispetto al 2019. Ma l’Italia è prima al mondo per produzione ed esportazione di occhiali da sole e montature nella fascia alta di prodotto. Sono 848 le nostre imprese che danno lavoro a circa 18mila addetti.