Risultati in crescita per Enel, nel primo trimestre 2024 rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso: l’Ebitda ordinario è a 6,1 miliardi di euro (+11,6%) e l’utile netto ordinario a 2,2 miliardi (+44%). Il Gruppo ha accelerato nel frattempo il percorso verso la transizione energetica, con oltre l’82% della produzione a zero emissioni: 67,2% da fonti rinnovabili, 19,3 da termo e 13,5 da nucleare.
“I solidi risultati del primo trimestre 2024 confermano l’efficacia delle azioni manageriali intraprese con il Piano Strategico 2024-2026, nonché la resilienza del nostro modello di business in tutti i Paesi di presenza”, dichiara il CFO Stefano De Angelis. E aggiunge: “Anche nei prossimi mesi, Enel continuerà a perseguire con grande disciplina un’allocazione selettiva del capitale, massimizzando efficienza ed efficacia della gestione, nonché la sostenibilità finanziaria e ambientale. Siamo pertanto fiduciosi di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2024, inclusa la riduzione del debito netto di Gruppo, che già oggi è sceso a 54 miliardi di euro considerando anche le dismissioni ormai in fase di finalizzazione. L’ottima performance del primo trimestre ci fornisce ampia visibilità anche sulla conferma della politica di remunerazione degli azionisti presentata nel Capital Markets Day di Novembre 2023”.
RICAVI – In dettaglio, i ricavi del primo trimestre 2024 sono pari a 19.432 milioni di euro, in diminuzione di 6.982 milioni di euro (-26,4%) rispetto al primo trimestre 2023. Il decremento è principalmente attribuibile ai minori ricavi della Generazione Termoelettrica per la progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, nonché per effetto dei minori volumi di energia elettrica prodotti da fonte termoelettrica, principalmente in Italia e Spagna, e alla riduzione dei ricavi dei Mercati Finali per le minori quantità vendute di energia elettrica e di gas in un regime di prezzi medi decrescenti, principalmente in Italia e Spagna; tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’aumento dei ricavi da vendita di energia elettrica in America Latina, principalmente in Colombia, Perù e Brasile.
Si registra un aumento dei ricavi di Enel Green Power (435 milioni di euro), per effetto delle maggiori quantità prodotte e vendute da fonte idroelettrica e solare prevalentemente in Italia, Spagna e Cile e dei ricavi di Enel Grids, principalmente per gli effetti positivi connessi agli adeguamenti tariffari in Italia e Spagna, solo parzialmente compensati dalla rilevazione, nel 2023 in Brasile, di un provento per fine concessione della società di trasmissione Enel CIEN.
I ricavi del primo trimestre 2024 derivanti dalla sola generazione termoelettrica e inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica sono pari a 1.790 milioni di euro, con una diminuzione di 2.474 milioni di euro (-58%) rispetto all’analogo periodo del 2023. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo trimestre 2024 si attestano all’1% dei ricavi totali rispetto al 5% del primo trimestre 2023.
RISULTATO NETTO – Nei primi tre mesi del 2024, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 2.180 milioni di euro, con un incremento di 668 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (+44,2%). L’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, l’ottimizzazione della gestione finanziaria e la minore incidenza delle interessenze dei terzi sul risultato netto ordinario hanno più che compensato il maggior onere fiscale dovuto al miglioramento dei risultati economici.
SITUAZIONE PARIMONIALE – Evidenzia un capitale investito netto al 31 marzo 2024, inclusivo delle attività nette possedute per la vendita per 3.821 milioni di euro (3.603 milioni di euro al 31 dicembre 2023), pari a 108.881 milioni di euro (105.272 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
INVESTIMENTI – Ammontano a 2.587 milioni di euro nel primo trimestre 2024, in diminuzione di 286 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2023 (-10%). Gli investimenti effettuati nel periodo sono concentrati in particolare in Enel Grids (1.319 milioni di euro, 51% del totale) e in Enel Green Power (907 milioni di euro, 35% del totale). La riduzione rispetto al primo trimestre 2023 è principalmente da ricondurre a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026, e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia.
Risultano in aumento gli investimenti in Enel Grids in Italia, Cile, Colombia, Spagna e Argentina e nei Mercati Finali, principalmente nella mobility in Italia e nel retail in Italia e Spagna.
POTENZA INSTALLATA – La potenza efficiente installata netta totale di Enel nel primo trimestre 2024 è pari a 81,3 GW (-0,1 GW rispetto al 31 dicembre 2023). Tale decremento è riconducibile agli impianti termoelettrici (-0,3 GW in Italia) e geotermici (-0,1 GW negli Stati Uniti), parzialmente compensato dalla maggiore capacità netta solare (+0,3 GW in Spagna, Brasile e Colombia).
ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA – L’energia netta prodotta dal Gruppo nel primo trimestre 2024 è pari a 48,7 TWh2, con una riduzione di 5,1 TWh rispetto al valore registrato nell’analogo periodo del 2023 (-9,5%, -5,2% a parità di perimetro). In particolare, si rileva:
- un aumento nella produzione da fonti rinnovabili di 2,8 TWh (+2,8 TWh idroelettrica; -0,7 TWh eolica; +0,7 TWh solare);
un decremento nella produzione da fonte termoelettrica di 7,6 TWh, per minore produzione da impianti a carbone (-4,5 TWh), ciclo combinato (-2,6 TWh) e Oil&Gas (-0,5 TWh);
una lieve riduzione nella produzione da fonte nucleare di 0,3 TWh. - La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, stata ampiamente superiore rispetto alla produzione da fonte termoelettrica, raggiungendo 36,7 TWh (33,1 TWh nell’analogo periodo del 2023, +10,9%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 9,4 TWh (17 TWh nell’analogo periodo del 2023, -44,7%).
La produzione a zero emissioni ha raggiunto l’80,7% della generazione totale del Gruppo Enel considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari all’82,2% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’ambizione a lungo termine del Gruppo Enel è di azzerare le emissioni dirette e indirette entro il 2040.