Enel cresce all’insegna della sostenibilità ambientale. Un aumento degli investimenti pari al 20,4%, soprattutto nei settori green e ricavi, caratterizza i primi nove mesi di questo esercizio. Il risultato è stato conseguito con il contributo di tutte le linee di business. Aumenta così dell’8,6% l’acconto sul dividendo 2021 rispetto a quello distribuito a gennaio scorso.
Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel (nella foto sotto), dichiara: “Nei primi nove mesi del 2021 abbiamo continuato il nostro percorso di crescita industriale, registrando un miglioramento della performance operativa in tutte le nostre linee di business. Abbiamo incrementato gli investimenti di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, investimenti che ci permetteranno di supportare la crescita e cogliere le opportunità della ripresa in corso. Sulla base di queste premesse, confermiamo per il 2021 gli obiettivi finanziari di EBITDA ordinario e Utile netto ordinario presentati ai mercati in occasione dell’ultimo Piano Strategico. Confermiamo inoltre la politica dei dividendi che vede un incremento di circa il 9% dell’acconto sul dividendo che sarà distribuito a gennaio 2022.”
Al termine di questi primi nove mesi del 2021, la multinazionale italiana registra un risultato netto a 2,505 miliardi di euro (-14,2% sullo stesso periodo del 2020), un risultato netto ordinario a 3,289 miliardi (-8,5%), l’Ebitda a 11,2 miliardi (12,7 nei primi nove mesi del 2020, -11,2%), l’Ebitda ordinario a 12,6 miliardi (-3,9%) e l’Ebit a 6,2 miliardi (-10,3%).
Gli investimenti sono ammontati a 7,9 miliardi e hanno riguardato in particolare Infrastrutture e Reti, Enel Green Power, Mercati finali e Enel X. I ricavi in aumento a 57,9 miliardi nei primi nove mesi sono dovuti in particolare ai settori di Generazione Termoelettrica e Trading (+30%), Enel Green Power (+20,1%) e Mercati Finali (+9,9%) per le maggiori quantità di energia venduta, di Infrastrutture e Reti (+4,6%) per le maggiori quantità trasportate e di Enel X (+37%). Tali effetti hanno più che compensato il negativo andamento dei cambi in America Latina.
Nei primi nove mesi dell’anno, le vendite di energia elettrica ammontano a 232,6 TWh (+4,8%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente e in particolare maggiori quantità vendute in Italia (+2,8 TWh) e America Latina (+8,0 TWh), principalmente in Brasile (+4,5 TWh), Cile (+2,2 TWh) e Perù (+0,7 TWh); minori quantità vendute in Iberia (-0,5 TWh). Nello stesso periodo, le vendite di gas naturale sono pari a 6,8 miliardi di metri cubi, in linea rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Il board ha deliberato un acconto sul dividendo 2021 pari a 0,19 euro per azione, in pagamento dal 26 gennaio 2022, in crescita dell’8,6% rispetto all’acconto distribuito quest’anno. La cedola complessiva sui risultati dell’esercizio 2021 è pari a 0,38 euro per azione.