Sarà pronta nell’aprile del 2022 la quarta sede delle Gallerie d’Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo, dopo quelle di Milano, Napoli e Vicenza. Aprirà a Torino, in piazza San Carlo, e ospiterà un grande centro della fotografia e della video arte su una superficie di 9.000 metri quadrati, quasi tutti ipogei,
“L’idea di dedicare questo museo alla fotografia – ha dichiarato Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – è stata un’indicazione del Presidente emerito Giovanni Bazoli, secondo cui ogni Galleria deve avere un proprio indirizzo”. E in questo caso, il tema della fotografia sarà uno strumento per raccontare le tematiche più attuali: dall’ambiente al sociale, ai temi dell’inclusione, attraverso un ponte simbolico tra il mondo dell’arte e il sociale. Lo stesso Coppola aggiunge che “sarà un museo molto fluido, dinamico, senza un percorso obbligato, in cui si guarderà alla fotografia in modo innovativo. Sarà un luogo di cultura che celebra e diffonde i contenuti, aperto all’attività delle scuole”.
Nei sotterranei, sarà installata una galleria fotografica lunga 70 metri e alta 4, spazi molto ampi con l’ex caveau che diventerà una sala multimediale. Saranno esposte qui le collezioni di proprietà della Banca, come l’archivio fotografico Publifoto. E anche il cosiddetto “pensatoio”, dove i manager mettevano a punto le risposte da dare agli azionisti durante le assemblee della banca, diventerà una galleria fotografica. Al secondo piano, i visitatori troveranno la collezione di opere d’arte della Banca e le tele dell’Oratorio San Paolo, ospitate finora dalla Compagnia di San Paolo (nella foto sopra, una veduta interna).
Il progetto (nell’immagine qui sopra, il rendering) prevede un grande spazio di attraversamento per collegare piazza San Carlo con via XX settembre e via Santa Teresa, su cui si affacceranno le Gallerie. Ci saranno la filiale della Banca e la caffetteria San Carlo che verrà ristrutturata de affidata a una nuova gestione, con a fianco un ristorante. Su via Santa Teresa, uno spazio sarà dedicato al Museum Shop con una grande vetrata sull’esterno.