FS, NASCE “TRENI TURISTICI ITALIANI”. L’AD FERRARIS: ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

FS, NASCE “TRENI TURISTICI ITALIANI”. L’AD FERRARIS: ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

Proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. Un turismo che possa vivere il viaggio in treno come un momento integrante della vacanza, elemento di qualità dell’esperienza turistica complessiva. È questa la missione che il Gruppo Ferrovie dello Stato assegna alla nuova società FS Treni Turistici Italiani.

FS ad Ferraris

Dichiara l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris (nella foto sopra): “La newco FS Treni Turistici Italiani nasce per riaffermare il ruolo autorevole del Gruppo FS in uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute”.

Un altro obiettivo della nuova società, come spiega lo stesso Ad Ferraris, è quello di “rendere il viaggio in treno parte integrante dell’esperienza del cliente e creare sinergie con altre attività turistiche: dalle visite guidate a plessi storico-archeologici al trekking fino alle degustazioni di prodotti agroalimentari tipici, così da valorizzare le tradizioni e le economie dei territori attraversati. Il tutto in coerenza con la strategia del Gruppo FS Italiane di rafforzare il ruolo del sistema ferroviario del Paese come volàno di sviluppo economico e sociale”.

Sono tre gli ambiti di servizio introdotti da FS Treni Turistici Italiani: Lusso, Espresso e Treni Storici e Omnibus–Regionali.

LUSSO – Verranno utilizzati i prestigiosi treni luxury, in primis l’Orient Express – la Dolce Vita, treno di lusso italiano che debutterà a partire dal 2024; oppure il mitico Venice Simplon Orient Express di Belmond, già operante su itinerari europei.

FS treno ristorante

ESPRESSO E TRENI STORICI – Saranno introdotti nuovi collegamenti, anche notturni, su tratte a medio-lungo raggio tra le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica (per esempio, treni notturni o diurni da Roma/Milano per Calalzo/Cortina, San Candido, Milano – Genova con diramazioni per Ventimiglia/Livorno; Roma – Metaponto – Catanzaro via Jonica e Reggio Calabria). I collegamenti offerti con treni Espressi saranno composti da vetture anni ‘80 e ‘90 che verranno sottoposte a interventi di riqualificazione integrale e ammodernamento, a uso esclusivamente turistico, nelle officine ferroviarie di Rimini. Queste diventeranno una sorta di “atelièr dei refitting” di questo segmento, costituito da vetture in grado di offrire ambienti di servizio differenziati (carrozze ristorante con cucina espressa a bordo; vetture letto; vetture meeting; bagagliai per trasporto bici, sci e mezzi per la mobilità sostenibile – foto sotto).

 

FS treno bici

La nuova società gestirà anche le corse realizzate con i treni storici, di proprietà della Fondazione FS, in varie regioni e aree di interesse storico-paesaggistico della Penisola, con programmi ad hoc e frequenze più regolari, tour che abbinano il viaggio in treno a soste per visite guidate, percorsi pedonali e degustazioni.

OMNIBUS-REGIONALI – Sono servizi che garantiranno la circolazione di treni regionali nei week-end, a tariffe vantaggiose e accessibili a tutti, su linee che attraversano territori ricchi di storia, con borghi e aree di interesse paesaggistico e naturalistico, contraddistinte da peculiari tradizioni enogastronomiche e agroalimentari. Anche in questo caso la programmazione del viaggio, le soste e gli orari saranno studiati in chiave di esperienza turistica.

FS foto treno 1

FS Treni Turistici Italiani acquisirà gli asset e i rotabili dal parco commerciale di Trenitalia che, a seguito degli interventi di ammodernamento, andranno a costituire una flotta di treni italiani appositamente studiata per le esigenze del turista, comprese le vetture del turismo religioso. In una fase successiva, inoltre, la nuova società acquisirà asset immobiliari quali officine per revisioni, allestimenti e interventi manutentivi. Disporrà di personale proprio come macchinisti, capotreno e manutentori, formati secondo i nuovi standard turistici.

La nuova società opererà in sinergia con la Fondazione FS Italiane che rimane proprietaria, quindi, di un parco di quasi 400 veicoli storici e tutelati. E soprattutto, con le Direzioni di Business di Trenitalia: Alta Velocità, Intercity e Regionale e dell’intero Polo Passeggeri del Gruppo FS.

FS sostenibiltà 1

Oltre a rispondere alla crescente domanda di turismo ferroviario nel nostro Paese, FS Treni Turistici Italiani contribuirà quindi a promuovere un nuovo turismo sostenibile, per raggiungere sia le destinazioni note sia quelle fuori dai classici circuiti. Si stima che nel 2030 i viaggiatori nel mondo raggiungeranno quota 2 miliardi. Gran parte di questi turisti sceglieranno l’Italia, con una crescita dei flussi prevista soprattutto dall’Asia.

L’Italia è al quinto posto nel mondo per numero di turisti, con circa 56 milioni di arrivi internazionali nel 2022 e una previsione di oltre 75 milioni di viaggi dall’estero nel 2023. Secondo un recente studio, effettuato dall’Università Bocconi di Milano per conto della Fondazione FS, ogni viaggiatore – a fronte di 1 euro speso nell’acquisto di servizi con treno storico-turistico – spende almeno 1,50 euro e fino a 3,18 euro in beni e servizi offerti dal territorio attraversato: un effetto moltiplicatore che contribuirà a generare ricchezza per le aree interne del Paese.

 

 

 

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