Considerato il perdurare del grave ed eccezionale stato di siccità, il Gruppo Enel – coerentemente con il suo ruolo di azienda sostenibile e pienamente integrata nei territori in cui opera – prosegue nel mettere in atto tutte le azioni concordate con gli stakeholder nazionali e locali – per proseguire il rilascio d’acqua a valle degli invasi nelle regioni maggiormente colpite dalla prolungata mancanza di precipitazioni. Queste azioni hanno l’obiettivo di rendere disponibile la risorsa idrica per irrigare i terreni agricoli e per il fabbisogno di famiglie e imprese.
Enel è in costante contatto e opera in coordinamento con tutti gli Enti e le Amministrazioni competenti per far fronte a questa situazione di emergenza idrica. E perciò sta partecipando a tutti i tavoli di confronto avviati, tra gli altri, in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna ed Umbria.
In particolare in Lombardia, Enel ha preso parte attiva al tavolo siccità, avviato da mesi dalla Regione coinvolgendo i principali operatori idroelettrici e l’operatore del sistema elettrico Terna. Appena si sono manifestate le prime avvisaglie di emergenza, l’azienda guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Francesco Starace è intervenuta immediatamente con rilasci d’acqua fino a 2,7 milioni di metri cubi al giorno nei bacini dei fiumi Adda, Brembo, Oglio e Serio, contribuendo così a garantire il prosieguo delle attività d’irrigazione dei campi coltivati per supportare la produzione agricola e l’economia locale.