CON QUATTRO NUOVE DIREZIONI CRESCE LA BANCA DEI TERRITORI

CON QUATTRO NUOVE DIREZIONI CRESCE LA BANCA DEI TERRITORI

Intesa Sanpaolo (nella foto, la sede di Milano illuminata dal tricolore) vara una riorganizzazione della Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, creando quattro nuove direzioni regionali per supportare l’economia reale in una fase complessa come quella attuale e potenziare ulteriormente l’offerta di servizio in tutte le aree del Paese. La nuova organizzazione territoriale sarà operativa a partire dal 12 aprile, giorno della fusione per incorporazione di UBI Banca nel Gruppo, secondo le linee già annunciate dal consigliere delegato Carlo Messina.

La redistribuzione territoriale delle direzioni regionali – che passano da otto a dodici – conferma l’efficacia del modello di servizio della Divisione Banca dei Territori, più vicina alle istanze locali, valorizzando anche le professionalità provenienti da UBI e ora parte integrante dello stesso Gruppo bancario. Tra le principali novità, la costituzione di quattro nuove direzioni regionali con un rafforzamento complessivo della capacità di servire le comunità in cui la banca opera. Vengono inoltre riorganizzate alcune direzioni esistenti, nel segno comune del potenziamento delle iniziative a favore dei principali asset del Gruppo: clienti, territori e persone.

Le quattro nuove direzioni regionali – Lombardia Nord; Lombardia Sud; Piemonte Sud e Liguria; Basilicata, Puglia e Molise – verranno rispettivamente localizzate a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, aree in cui la presenza di Intesa Sanpaolo si rafforza particolarmente in virtù dell’acquisizione di UBI. Le dodici direzioni regionali saranno guidate da otto manager di Intesa Sanpaolo e quattro di provenienza UBI. A dimostrazione della politica di attenzione all’equità di genere, da tempo perseguita dal Gruppo, alla guida di due direzioni regionali sono state designate Cristina Balbo e Francesca Nieddu.

Attraverso un processo di integrazione che sta progredendo in maniera spedita ed efficace, la Banca dei Territori avvierà già in questi giorni tutti i passaggi formali ed organizzativi, così da rendere operativo il nuovo assetto della Divisione a partire dal 12 aprile. La nuova configurazione della rete vedrà complessivamente oltre 5000 tra filiali e punti operativi sull’intero territorio nazionale. Oltre alla già esistente direzione Impact, guidata già da Marco Morganti, verrà creata la nuova direzione Agribusiness con sede a Pavia, affidata a Renzo Simonato, ciascuna dotata di una propria rete di sportelli.

Nel dettaglio, le dodici direzioni regionali della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, con i nomi dei rispettivi responsabili, saranno così articolate:

  • Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna – sede a Torino, guidata da Teresio Testa (confermato).
  • Piemonte Sud e Liguria – sede a Cuneo, con a capo Andrea Perusin (proveniente da UBI Banca).
  • Milano e Provincia – sede a Milano, diretta da Gianluigi Venturini (confermato).
  • Lombardia Nord – sede a Bergamo, con Tito Nocentini (confermato.
  • Lombardia Sud – sede a Brescia, con Marco Franco Nava (proveniente da UBI Banca).
  • Veneto Ovest e Trentino Alto Adige – sede a Padova, con Roberto Gabrielli (proveniente da UBI Banca).
  • Veneto Est e Friuli Venezia Giulia – sede a Venezia, guidata da Francesca Nieddu (proveniente da Intesa Sanpaolo e per la prima volta alla guida di una direzione regionale).
  • Emilia Romagna e Marche – sede a Bologna, con Cristina Balbo (confermata).
  • Toscana e Umbria – sede a Firenze, con Luca Severini (confermato).
  • Lazio e Abruzzo – sede a Roma, con Pierluigi Monceri (confermato).
  • Basilicata, Puglia e Molise – sede a Bari, con Alberto Pedroli (proveniente da UBI Banca).
  • Campania, Calabria e Sicilia – sede a Napoli, con Giuseppe Mario Nargi (confermato).

 

 

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