La Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli in provincia di Lecce (nelle foto sopra e sotto di Silvio Zecca), un piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, si aggiudica il primo posto nell’11ᵃ edizione del censimento “I luoghi del Cuore”, indetto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) con il supporto di Intesa Sanpaolo. Ha ricevuto 51.443 voti, più del doppio degli abitanti della cittadina pugliese. In totale, hanno partecipato al censimento 1.500.638 persone nel corso del 2022, segnalando oltre 38.800 luoghi. L’iniziativa del FAI si conferma così la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo.
Al 2° posto, con 32.271 voti, si piazza il Museo dei Misteri di Campobasso (foto sotto di Katia Camplone), che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti. Qui si conservano gli “ingegni” su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini, dal Settecento ancora viva e sentita.
Al 3° posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità, ma ormai officiata solo saltuariamente e bisognosa di restauri (foto sotto di Roberto Morelli).
Sul podio salgono, dunque, tre luoghi di culto e di devozione popolare. E altri 45 beni religiosi sono nelle prime 100 posizioni, a conferma del ruolo di fulcro della comunità che le chiese ancora rivestono nell’Italia dei “mille campanili”. Ma questo è anche campanello d’allarme per la tutela di un patrimonio nazionale che va tutelato, salvaguardato e valorizzato.
“In questa edizione, in maniera particolarmente evidente, ‘I Luoghi del Cuore’ hanno dato voce agli ‘ultimi’, a quei luoghi del patrimonio culturale italiano considerati minori, che non hanno mai avuto l’attenzione del Paese, ma che invece la meritano, e che senza l’amore delle persone che li hanno votati si sarebbero persi”, dichiara il Presidente del FAI, Marco Magnifico.
Commenta Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo: “Dal 2004 collaboriamo con il FAI per favorire i progetti proposti dalle comunità sulla base del consenso raccolto spontaneamente. Una straordinaria partecipazione attiva della cittadinanza che permette capillarità di intervento e diffusione dell’arte e della cultura su tutto il territorio nazionale. La cultura è un fattore fondamentale di coesione sociale e di crescita economica; per questo le attività culturali della Banca sono un elemento qualificante del nostro Piano di Impresa 2022-2025”.
Continuando a scorrere le prime dieci posizioni (classifica completa su www.iluoghidelcuore.it), s’incontra al 4° posto la Via Vandelli, tra Emilia-Romagna e Toscana, una delle prime strade carrozzabili realizzate in Europa nel XVIII secolo, di cui ancora si conservano tratti integri nell’Appennino Tosco-Emiliano: è stata votata da 26.261 persone perché venga valorizzata come Cammino. Segue al 5° posto la Casa del Mutilato di Alessandria, con 25.350 voti, rilevante edificio degli anni ’40 del Novecento in abbandono, destinato però a diventare sede della sezione locale di Confindustria. E ancora, al 6° posto con 22.890 voti la Basilica dei Fieschi a Cogorno (GE), uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della Liguria. Al 7° posto la Chiesa di Santa Maria di Castello, anch’essa ad Alessandria, che ha raccolto 22.574 voti grazie a una mobilitazione nata a novembre scorso dopo un crollo che l’ha danneggiata; mentre all’8° posto si trova, con 20.194 voti, il vincitore della classifica speciale dedicata nel 2022 a “I Borghi e i loro luoghi”: il borgo medievale di Cremolino, nell’alto Monferrato, in cima a una collina circondata dai vigneti e affacciata sulle Alpi, in cerca di rilancio e valorizzazione. In coda, al 9° posto con 19.001 segnalazioni il Villaggio operaio di Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio (BG), sorto a partire dal 1878 e inserito nel 1995 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale per la sua eccezionale integrità, che necessita però di interventi conservativi. E infine, al 10° posto Villa Mirabellino nel Parco della Reggia di Monza, edificata nel 1776 dall’architetto Giulio Galliori per il cardinale Angelo Maria Durini, da decenni in totale abbandono e votata da 17.933 persone per sollecitarne il restauro.
GLI INTERVENTI – Si apre ora la seconda fase della campagna “I Luoghi del Cuore”, tutta rivolta agli interventi. A marzo 2023, il FAI lancerà un bando per raccogliere i progetti di intervento che verranno sostenuti: i quattro vincitori – il podio e il primo classificato della sezione speciale dedicata a “I Borghi e i loro luoghi” – parteciperanno di diritto. Ma, attraverso gli enti proprietari, potranno presentare un progetto tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti. Dovranno essere progetti concreti, di recupero o di valorizzazione, con tempi di realizzazione certi e cofinanziamenti che permettano di ampliare l’impatto dei contributi stanziati da FAI e Intesa Sanpaolo. I tre vincitori nazionali beneficeranno rispettivamente di 50.000, 40.000 e 30.000 euro, mentre al borgo di Cremolino spetterà il premio speciale Intesa Sanpaolo, di 20.000 euro, sempre a fronte della presentazione di un progetto. Il bando, che sarà come sempre corredato da una serie di parametri di valutazione, stanzierà contributi fino a 30.000 euro per ciascun luogo.
“CONTEST 2023” – Nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore”, il FAI – in collaborazione con Intesa Sanpaolo – lancia il contest Narrate, gente, la vostra terra, invitando gli italiani a narrare il proprio luogo del cuore con un racconto vocale. Dal 16 febbraio al 15 settembre sarà possibile inviare il proprio racconto, della durata massima di 4 minuti, tramite WhatsApp al numero 366.6266326. Il vincitore, selezionato dallo scrittore Antonio Scurati, verrà annunciato a novembre e il luogo raccontato sarà oggetto di un progetto di valorizzazione del valore di 5.000 euro, a cura del FAI. Con Narrate, gente, la vostra terra il FAI propone di narrare il proprio luogo del cuore con un racconto vocale: un invito a raccontare la storia e le emozioni che suscita un luogo famoso o segreto, celebrando così la propria terra per rinnovarne la meraviglia.