Altri 40 milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta della Regione Puglia per sostenere il reimpianto delle varietà di olivo resistenti o tolleranti alla Xylella. Si tratta di ulteriori risorse che si aggiungono a quelle già attivate nell’ambito del piano nazionale contro il batterio-killer che ha distrutto una parte del patrimonio arboreo pugliese, in particolare nel Salento, danneggiando l’economia locale, l’ambiente e di conseguenza il turismo. “Questi nuovi fondi – ha commentato il governatore Michele Emiliano – possono non solo riattivare e mantenere il tessuto produttivo olivicolo salentino, ma manche ripristinare il paesaggio e la bellezza di una terra straordinaria e ormai conosciuta in tutto il mondo”.
Il bando per l’assegnazione di questo stanziamento verrà pubblicato nei prossimi giorni, seguendo una procedura snella e di facile accesso per i beneficiari, cioè gli agricoltori e i proprietari di terreni coltivati a olivo che potranno candidarsi anche attraverso le proprie cooperative e Organizzazioni di produttori (OP). L’obiettivo, nelle intenzioni della Giunta, è quello di distribuire le risorse in tempi rapidi a quelle aree in cui non è più possibile attuare le misure di eradicazione delle piante e di contenimento, per rigenerare quanto prima l’economia e il paesaggio.
“Emiliano ha depauperato le professionalità e svuotato l’assessorato regionale all’Agricoltura”, attacca Raffaele Fitto, già presidente della Regione e ora di nuovo candidato del centrodestra (Fratelli d’Italia) nelle elezioni di settembre. E aggiunge: “Il governatore ha fallito, innanzitutto, dal punto di vista dell’organizzazione e i risultati sono la conseguenza, a cominciare dal Piano di sviluppo rurale. In passato, la macchina amministrativa ha funzionato perché c’erano professionalità qualificate. Oggi i bandi sono tutti sbagliati”.