Con le nuove tecnologie, si possono anche ridurre le code e le soste dei Tir, abbassando così le emissioni di CO₂ a vantaggio dell’ambiente. TIM e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna hanno siglato un accordo per la realizzazione di un importante progetto di digitalizzazione degli accessi e della logistica nello stabilimento di Crespellano, in provincia di Bologna (nella foto), basato sulle applicazioni dell’Internet of Things. La collaborazione prevede l’utilizzo di un innovativo sistema di Yard Management (gestione dei piazzali di sosta) realizzato da TIM e Olivetti, digital farm per l’IoT del Gruppo, che permetterà di migliorare ulteriormente la pianificazione e il tracciamento dei flussi dei mezzi di trasporto e delle merci in ingresso, in stazionamento e in uscita dal sito produttivo, riducendo al minimo i tempi di attesa degli autotrasportatori.
Il cuore della soluzione è rappresentato da un’applicazione digitale, basata su tecnologie IoT, che consente di evitare il formarsi di code e stazionamenti. Un’innovazione che avrà anche importanti effetti positivi sull’ambiente, permettendo una consistente riduzione delle emissioni di CO₂. La digitalizzazione della logistica consentirà, inoltre, di assicurare maggiore sicurezza e trasparenza nei processi informativi della filiera facilitando i controlli delle autorità preposte.
“Siamo particolarmente orgogliosi di realizzare con il gruppo Philip Morris questo progetto dedicato a un sito produttivo di grande rilievo per l’economia del territorio e che rappresenta un efficace esempio di collaborazione con gli attori delle diverse filiere produttive”, dichiara Federico Rigoni, Chief Revenue Officer di TIM: “L’iniziativa è in linea anche con la nostra strategia nei distretti industriali italiani, dove con le nostre infrastrutture e competenze all’avanguardia vogliamo affiancare nella trasformazione digitale sia le piccole realtà di eccellenza sia importanti aziende attente alle potenzialità offerte dalle tecnologie nella creazione di valore per l’ecosistema”.
“Il progetto con TIM va nella direzione di un costante miglioramento nell’efficienza delle nostre strutture produttive in una logica di sostenibilità”, afferma Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia. E aggiunge: “Siamo lieti di avviare una collaborazione con un’eccellenza italiana con la quale stiamo lavorando per digitalizzare sempre di più il nostro stabilimento per i prodotti senza combustione, protagonista proprio quest’anno di ulteriori, significativi investimenti”.
Il progetto conferma la costante ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche per migliorare la sostenibilità del sito produttivo anche in sinergia con aziende di diversi settori. La partnership con il Gruppo TIM, infatti, rientra in una serie di collaborazioni e investimenti del gruppo Philip Morris nel panorama industriale italiano. Entrambe le aziende, inoltre, collaborano con il Competence Center BI-REX di Bologna – istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico nel quadro del piano governativo Industria 4.0 – con focus specifico sul tema Big Data.