Ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura con Intesa Sanpaolo, alle Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza: ingresso gratuito per tutti i visitatori. Ecco, città per città, il programma.
MILANO – Apertura serale fino alle ore 22,30 (ultimo ingresso ore 21,30). Sarà l’occasione per visitare il caveau del museo, aperto gratuitamente in occasione di Ferragosto. Alle 11, 14, 15,30, 17, e alle 19 si terranno visite guidate esclusive, che accompagneranno i visitatori nel cuore delle Gallerie d’Italia: le massicce porte del caveau, spazio un tempo adibito a cassaforte della filiale della Banca Commerciale Italiana e oggi deposito delle collezioni d’arte contemporanea di Intesa Sanpaolo, si apriranno eccezionalmente per raccontarvi la storia di palazzo Beltrami, la nascita della collezione d’arte di Intesa Sanpaolo e presentarvi alcune delle oltre 500 opere esposte.
La prenotazione è obbligatoria entro il mercoledì precedente alle ore 14 al numero verde 800.167619 o via mail all’indirizzo milano@gallerieditalia.com.
Si potranno visitare, inoltre, le mostre in corso. L’esposizione Felice Carena, a cura di Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia, dedicata a uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico (nella foto in alto). A 145 anni dalla nascita, la mostra intende ricostruire la parabola artistica del grande pittore torinese.
Negli spazi del Cantiere del ‘900 sarà visitabile anche l’esposizione temporanea Alighiero e Boetti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, a cura di Luca Massimo Barbero, che espone un nucleo significativo di dodici opere dell’artista provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati: leggendaria raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita, grazie al lascito del cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo – in dialogo con lavori dello stesso artista acquisiti dalla Banca in tempi precedenti.
Sarà possibile, infine, immergersi nella collezione permanente, con percorsi che valorizzano opere dell’Ottocento e del Novecento. Dai bassorilievi in gesso di Antonio Canova, ispirati a Omero, Virgilio e Platone, di proprietà della Fondazione Cariplo, alla pittura lombarda dell’Ottocento, ai dipinti di Umberto Boccioni con il capolavoro Tre donne, fino al grande percorso del Cantiere del ’900, il progetto dedicato alla valorizzazione della collezione di opere del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo; una raccolta che riveste una notevole importanza nel panorama collezionistico italiano per la qualità e la completezza con cui documenta la produzione artistica del periodo.
NAPOLI – Nella sede delle Gallerie, sarà possibile vedere tre importanti itinerari espositivi, con opere appartenenti al patrimonio storico-artistico di Intesa Sanpaolo: l’arte napoletana dal XVII secolo al XX secolo, la raccolta di ceramiche attiche e magnogreche e un’importante selezione di opere del Novecento.
Il primo itinerario propone una selezione di dipinti e sculture in grado di delineare le vicende salienti della pittura a Napoli e in ambito meridionale dagli esordi del Seicento ai primi decenni del XX secolo. Il percorso parte dal capolavoro assoluto delle collezioni Intesa Sanpaolo il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio (nella foto sopra), esposto nuovamente dopo il prestito alla National Gallery di Londra. L’opera, a confronto con altri capolavori della prima metà del XVII secolo, permette di ricostruire la rivoluzione caravaggesca, che a Napoli determina una svolta decisiva nelle esperienze figurative degli artisti. Spiccano tra le opere esposte Giuditta decapita Oloferne di Louis Finson; Sansone e Dalila di Artemisia Gentileschi; tre tele di Bernardo Cavallino; una Sacra famiglia di Battistello Caracciolo e il Ratto di Elena di Luca Giordano. Il percorso prosegue con le opere di veduta e paesaggio, tra cui sei dipinti dell’olandese Gaspar van Wittel e una raccolta di disegni e sculture di Vincenzo Gemito.
Il secondo itinerario presenta per la prima volta al pubblico nella sua interezza la storica Collezione Caputi, appartenente a Intesa Sanpaolo, formata da oltre 500 vasi e altri reperti realizzati ad Atene, in Apulia e in Lucania tra il V e il III secolo a.C, provenienti da Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, che rivestì un ruolo politico, economico e culturale molto rilevante in Magna Grecia.
Sarà possibile visitare, infine, il percorso espositivo Vitalità del Tempo a cura di Luca Massimo Barbero. Si tratta di una selezione di opere dalla collezione d’arte del XX secolo del Gruppo di Intesa Sanpaolo. La selezione raccoglie opere di autori centrali all’interno dell’esperienza artistica del tempo, con speciale interesse verso Napoli e l’ambiente culturale della città. Tra i principali artisti esposti è possibile trovare Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mario Schifano, Jannis Kounellis, Sol LeWitt, Afro, Ernesto Tatafiore e Domenico Gnoli.
TORINO – Nella sede della Gallerie, in piazza San Carlo, sarà possibile scoprire il percorso espositivo Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza a cura di Lauren Johnston, in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che nel corso degli anni ha documentato la bellezza del nostro pianeta: dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.
Si potrà visitare, inoltre, la nuova mostra fotografica Antonio Biasiucci. Arca, terzo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch. In questa mostra (foto qui sopra), con oltre 250 fotografie esposte, per la prima volta vengono presentati insieme i diversi capitoli del “poema utopico” di Biasiucci. Tra potenti polittici, sequenze di immagini, opere singole, l’obiettivo è quello di realizzare una rappresentazione poetica ed estesa della vita degli esseri umani, in un periplo che tocca i temi profondi dell’esistenza, gli elementi essenziali del vivere, partendo sempre dall’esperienza personale e dagli elementi autobiografici che hanno formato il carattere e la sensibilità dell’artista stesso.
VICENZA – Sarà l’occasione per visitare la mostra ILLUSTRISSIMO Javier Jaén dedicata all’illustratore contemporaneo, un nome di spicco a livello internazionale. Le sue opere eccezionali consentono di esplorare l’esperienza quotidiana attraverso metafore inattese e paradossi visivi. L’esposizione s’inserisce nell’ambito dell’edizione 2024 di “Illustri Festival”.
Dalle ore 10,30 alle 12, verrà proposto il laboratorio per famiglie RICICL’ARTE: prendendo ispirazione dalle opere di Javier Jaén, sarà possibile imparare come salvaguardare l’ambiente attraverso l’arte. L’età consigliata è 5-12 anni e ha un costo di 5 euro a bambino. La prenotazione è obbligatoria al numero verde 800.167619 o vicenza@gallerieditalia.com. L’attività verrà avviata all’iscrizione di un minimo di 5 partecipanti fino a un massimo di 25.
Nella sede vicentina delle Gallerie d’Italia (foto sopra), sarà possibile ammirare inoltre la Caduta degli angeli ribelli, il capolavoro scultoreo del Settecento veneto, valorizzato nell’ambito del suggestivo allestimento “sotto una nuova luce”. In uno spazio affiancato, di nuova concezione, il visitatore è condotto alla scoperta dell’opera attraverso nuovi strumenti come le riproduzioni tattili (per la fruizione anche a persone con disabilità visiva) ed un emozionante video immersivo. È visitabile, inoltre, il percorso scientifico e didattico Argilla. Storie di incontri, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.