Al via i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze che prevede l’attraversamento ferroviario sotterraneo della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore. L’opera verrà realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS e consentirà di separare i flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, eliminando ogni interferenza fra i due servizi e aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio dei treni. Insieme al tunnel verrà costruita anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore.
Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, per un investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro. Dopo l’accensione della fresa, è previsto per l’estate 2023 l’inizio dello scavo. Durante la realizzazione delle due gallerie, saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è programmato per il 2028.
Si prevede che nei cantieri lavoreranno a regime circa 400 persone al giorno: quello della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Nel corso di avanzamento dei lavori l’Osservatorio Ambientale, appositamente ricostituito, sarà un ulteriore elemento di supporto per il controllo degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere (atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, ecc.), anche tramite l’ARPAT (Agenzia regionale per la protezione ambientale).
È lo stesso Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS Italiane (nella foto sopra con il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini) a sottolineare la funzionalità dell’opera per “assicurare ai fiorentini di oggi e domani un’infrastruttura sostenibile, che conservi le peculiarità della città e rechi benefici alla mobilità dell’intero Paese”. Ferraris ricorda l’attesa che ha preceduto l’avvio di quest’opera, aggiungendo: “Il progetto del passante e della stazione Belfiore ha attraversato tanti momenti critici nel corso degli anni, ma oggi riprendiamo questo percorso con determinazione e ottimismo che derivano dal sostegno convinto del governo, delle amministrazioni regionale e comunali”.
IL SOTTOATTRAVERSAMENTO
Saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese che comunque scaveranno con modalità e tempistiche tali da non essere operative in contemporanea.
Alla fresa attuale, come da tradizione, è stato attribuito il nome femminile di Iris. Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), ha un peso di 1.500 tonnellate, un diametro di scavo di 9,4 metri e prevede un avanzamento medio giornaliero di circa 12 metri. Sono state intraprese, inoltre, iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d’opera “green”, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Proprio per questo, le terre provenienti dagli scavi (gallerie e stazione) verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di ENEL, in località Santa Barbara, nel Valdarno.
LA STAZIONE AV DI FIRENZE BELFIORE
La nuova stazione Alta Velocità (nella foto sopra, il rendering dell’esterno) sorgerà su parte dell’area Belfiore-Macelli, adiacente all’attuale area ferroviaria. Il progetto, concepito da Foster & Partners e Ove Arup & Partners, prevede la costruzione di una struttura delle dimensioni di circa 450 x 50 metri, con un’estensione di circa 45mila metri quadrati, posta fino a 25 metri sotto il livello stradale, mentre la copertura si eleverà per circa 18 metri in altezza. L’elemento architettonico di maggiore rilievo sarà rappresentato da una grande copertura vetrata sorretta da una struttura in acciaio (nella foto sotto, il rendering della stazione).
L’architetto Foster ha ideato un sistema multi-layer dove ciascuna componente assolve a funzioni diverse. La copertura è articolata infatti in elementi la cui struttura variabile garantisce il controllo ambientale e acustico, l’illuminazione naturale, il ricambio dell’aria e l’evacuazione dei fumi. tipologia di stazione completamente nuova per lItalia. Si tratta infatti di una struttura interrata, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell’opera, facilitando così l’orientamento dei viaggiatori.
IL PROGETTO CANTIERI PARLANTI
L’avvio del Passante AV e della nuova stazione è stato l’occasione per avviare anche in Toscana il progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo FS (con le società del Polo Infrastrutture RFI e Italferr) in collaborazione con il MIT, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera e confrontarsi con le comunità locali. Si tratta di un’iniziativa condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo.
I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.
I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una sezione dedicata alle opere strategiche presente sul sito istituzionale del Gruppo FS e aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.
L’INFOPOINT AL CANTIERE DELLA STAZIONE BELFIORE
In contemporanea, si apre anche un infopoint multimediale dedicato al Passante AV di Firenze in via Circondaria 32 presso il cantiere della stazione Belfiore, che rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti. Questo punto informativo, dopo quelli di Genova, Palermo e Messina, rappresenta il terzo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie. Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, e ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio e le persone.