SICUREZZA SUL LAVORO, ACCORDO TRIENNALE ENEL-INAIL PER LA FILIERA DELL’ENERGIA

SICUREZZA SUL LAVORO, ACCORDO TRIENNALE ENEL-INAIL PER LA FILIERA DELL’ENERGIA

L’Italia, come si sa, è afflitta dal triste fenomeno delle cosiddette “morti bianche” che poi sempre nere sono: cioè degli incidenti sui luoghi di lavoro. Ormai non passa praticamente giorno che almeno un operaio o una operaia non perda la vita mentre svolge le sue mansioni in fabbrica, nei cantieri o nelle officine. Le statistiche documentano, purtroppo, che nel nostro Paese si registrano in media 18,3 vittime ogni milione di occupati. Nel 2021, le “morti bianche” sono state 1.404 e quest’anno gli incidenti registrati finora sono stati 1.080, in media 120 al mese, per cui le proiezioni fino alla fine del 2022 lasciano presumere che si supereranno queste cifre. E ancora maggiore è il numero degli infortuni, più o meno gravi.

Ora, in vista delle opere programmate per l’esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Enel Italia Spa avvia una collaborazione strutturata con l’Inail per realizzare iniziative congiunte, volte alla riduzione dei rischi e alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il protocollo d’intesa di durata triennale è stato sottoscritto dal direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola, dal direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta, e dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil. L’obiettivo è quello di rafforzare l’impegno reciproco dell’Istituto e di Enel per una diffusione sempre più capillare della cultura della prevenzione, ancor più cruciale nella fase di rilancio economico trainata dal Pnrr.

CAMPO FOTOVOLTAICO

La mole dei lavori che dovranno essere realizzate nel campo delle infrastrutture e dell’ammodernamento dei servizi e dei processi produttivi verso le nuove frontiere energetiche, tecnologiche e di sostenibilità sociale richiede di moltiplicare gli interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza. A questo scopo, l’Inail promuove azioni mirate per supportare le aziende e i grandi gruppi destinatari delle risorse del Pnrr, a partire dalla progettazione della fase operativa degli investimenti.

Da parte sua, al compimento dei 60 anni di attività, Enel ritiene strategica l’implementazione di politiche riguardanti la sicurezza sul lavoro, anche in un’ottica di gestione integrata delle diverse realtà che fanno parte dello stesso Gruppo. E s’impegna, perciò, a promuovere la diffusione sempre più estensiva di una solida cultura della sicurezza che garantisca un ambiente di lavoro sano a tutela di tutti coloro che sono impiegati della filiera dell’energia, anche attraverso il confronto esterno con gli stakeholder internazionali.

PALE EOLICHE

Gli ambiti di collaborazione definiti dal protocollo prevedono, in particolare, iniziative di comunicazione e promozione della cultura della prevenzione; la progettazione di programmi di formazione del personale; l’analisi dei modelli di prevenzione e gestione del rischio e dei fattori di rischio correlati al mutato contesto socio-lavorativo post pandemico; e la sperimentazione di soluzioni ad alto tasso di innovazione per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

Per queste ultime. potranno avere un ruolo centrale i progetti di ricerca promossi dall’Istituto nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e patologie di origine professionale, come gli esoscheletri collaborativi.

In linea con quanto previsto nello “Statuto della Persona”, firmato da Enel con i sindacati lo scorso 29 marzo, le azioni da sviluppare vedranno la partecipazione delle organizzazioni dei lavoratori, con l’obiettivo di consolidare una diffusa cultura della sicurezza in tutto il perimetro aziendale e nella filiera produttiva coinvolta, nonché di attuare e diffondere buone pratiche e soluzioni all’avanguardia per la tutela della salute e della sicurezza del lavoro. I risultati ottenuti saranno valutati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero dei destinatari raggiunti, direttamente o indirettamente, nella filiera dell’energia.

 

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