È stata la spinta sulle energie rinnovabili a produrre per l’ENEL un balzo del 20% degli utili nell’anno della pandemia, portandoli a quota 2,61 miliardi e riducendo le emissioni di CO₂. “I risultati per il 2020”, commenta IL CEO Francesco Storace, evidenziano il forte impegno per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante l’anno”. Oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui è presente, infatti, il Gruppo ha ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione. La generazione di energia da fonti rinnovabili si è confermata così il principale motore della crescita operativa, con 3,1 gigawatt di nuova capacità addizionale realizzata nel corso dell’anno, mentre si è ridotta di 2,8 gigawatt quella a carbone.
Oggi la produzione di energia degli impianti Enel risulta così composta: 51% da rinnovabili, 37% da termoelettrica e 12% da nucleare, come mostra il grafico qui sotto.
In particolare, la produzione da fonti rinnovabili, includendo anche i volumi da capacità gestita, è stata ampiamente superiore rispetto a quella termoelettrica, raggiungendo i 115,3 TWh (109,6 TWh nel 2019, +5,1%), a fronte di una produzione da fonte termoelettrica pari a 75,9 TWh (103,5 TWh nel 2019, -26,6%). La produzione a zero emissioni ha raggiunto il 63% della generazione totale del Gruppo, considerando unicamente la produzione da capacità consolidata, mentre è pari al 65% includendo anche la generazione da capacità gestita. L’obiettivo a lungo termine del Gruppo Enel resta la “decarbonizzazione del mix” entro il 2050.
Nel 2021, secondo il suo piano strategico, il Gruppo proseguirà su tre direttrici:
- accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili, soprattutto in America Latina e Nord America, a supporto della crescita industriale e nell’ambito della politica di decarbonizzazione adottata;
- crescita degli investimenti finalizzati al miglioramento della qualità e della resilienza delle reti di distribuzione, specialmente in Italia e America Latina, nonché nella loro ulteriore digitalizzazione;
- incremento degli investimenti dedicati all’elettrificazione dei consumi, soprattutto in Italia, con l’obiettivo di valorizzare la crescita della base clienti, nonché degli investimenti dedicati al continuo efficientamento, sostenuto dalla creazione di piattaforme globali di business.