Sono 137 i Comuni della Città metropolitana di Torino, 15 in provincia di Cuneo e 6 in provincia di Asti, coinvolti in un’iniziativa avviata congiuntamente dalla Arcidiocesi di Torino e da Intesa Sanpaolo per sostenere le microimprese e i lavoratori autonomi del territorio, particolarmente colpiti dalla pandemia e dall’incertezza economica. L’obiettivo è offrire un servizio di accompagnamento al credito permettendo loro di riprogrammare un futuro lavorativo. Il Gruppo Intesa Sanpaolo (nella foto, la sede centrale di Torino) metterà a disposizione un numero selezionato di filiali per dar corso immediato agli interventi.
Il progetto è coordinato dalla Fondazione don Mario Operti Onlus, “braccio operativo” dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, che rafforzerà così la disponibilità del Fondo So.rri.so, nato per arginare gli effetti sociali ed economici della pandemia nella vita quotidiana delle persone. All’iniziativa hanno aderito inoltre tutte le Associazioni di categoria delle piccole imprese e Compagnia di San Paolo, che contribuiranno a portarla a conoscenza dei soggetti interessati e a garantirne un’efficace e corretta fruizione.
Nel clima attuale d’incertezza, il punto di forza dell’iniziativa è la tutela congiunta fornita dai soggetti promotori ai richiedenti: questi potranno contare non solo su un supporto professionale per la valutazione dei progetti, ma anche su un sostegno morale per guardare al futuro con maggiore fiducia. I finanziamenti concessi, rimborsabili in massimo 6 anni, beneficiano di un tasso dello 0,4% grazie alla garanzia prestata dalla Fondazione Operti, moltiplicata da Intesa Sanpaolo.