Da Tiepolo a Caravaggio, passando per le foto della Milano bombardata del ’43 e il futuro dell’arte “dagli anni Sessanta a domani”. A partire da giovedì 4 febbraio 2021 riaprono le Gallerie d’Italia a Milano, Napoli e Vicenza (nella foto in alto, la sede di Milano, in piazza della Scala). I musei di Intesa Sanpaolo saranno accessibili al pubblico dal lunedì al venerdì, in linea con le disposizioni ministeriali che consentono l’apertura a esclusione dei fine settimana nelle 11 Regioni in area gialla, come “Amate Sponde” aveva già annunciato nei giorni scorsi. Per le Gallerie d’Italia, è consigliata la prenotazione attraverso il sito www.gallerieditalia.com. Le visite si svolgono secondo le misure previste, con ingressi scaglionati e contingentati e la misurazione della temperatura con termoscanner.
A Milano è prorogata, fino al 2 maggio 2021, la grande mostra Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa, a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, dedicata allo straordinario interprete del Settecento nei 250 anni dalla scomparsa (foto sotto). Dopo un’apertura di pochi giorni, si potrà tornare ad ammirare dal vivo i capolavori oggetto in questi mesi di esperienze digitali immersive.
Riapre anche la mostra Ma noi ricostruiremo. La Milano bombardata del 1943 nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, a cura di Mario Calabresi, prorogata fino al 16 maggio 2021. Immagini emblematiche della vita della città, ritratte dai fotografi dell’agenzia Publifoto nella devastazione della seconda guerra mondiale, sono messe a confronto con gli stessi luoghi immortalati durante il lockdown dell’inverno 2020 dal fotografo torinese Daniele Ratti.
A Vicenza, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari annunciano la proroga, fino al 27 giugno, della mostra Futuro. Arte e società dagli anni Sessanta a domani, a cura di Luca Beatrice e Walter Guadagnini, che apre una riflessione sul concetto di “futuro” attraverso le visioni dell’arte, dagli anni ’60 fino al cambio di un secolo e di millennio, attesi con grandi aspettative e alcune paure. In mostra, fra le altre, opere di Boccioni, Depero, Fontana, Boetti, Hirst, Vasarely, Warhol, Lichtenstein, Rauschenberg, Rotella, Schifano (foto sotto).
A Napoli, la riapertura delle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano riporta protagonista il capolavoro assoluto delle collezioni Intesa Sanpaolo: il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio e le opere dello “scugnizzo scultore” Vincenzo Gemito, rientrate dopo i prestiti a Parigi e Capodimonte. Lo splendido palazzo accompagna i visitatori alla scoperta dell’arte napoletana dal XVII secolo agli esordi del XX secolo (foto sotto).
Dichiara Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e beni storici Intesa Sanpaolo: “Riapriamo i musei delle Gallerie d’Italia a Milano, Vicenza e Napoli, dove si potranno ammirare in piena sicurezza le collezioni permanenti e le mostre temporanee. È molto importante poter tornare a frequentare i luoghi di cultura, ancor più in questo momento storico”.
Orari di apertura
Le Gallerie d’Italia saranno aperte dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: a Milano dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 18,30); a Napoli dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18,30); a Vicenza dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17,30).
