A partire dall’edizione 2020 Intesa Sanpaolo è tra i sostenitori di “Artissima”, la principale fiera d’arte contemporanea italiana fondata nel 1994, a cui partecipano oltre 190 gallerie da tutto il mondo. La Banca conferma così una strategia di promozione dell’arte moderna e contemporanea che pone al centro la valorizzazione delle proprie collezioni, oltre che presso i musei delle Gallerie d’Italia, attraverso la collaborazione con i principali soggetti nazionali e internazionali.
Si legge nel sito della fiera: “Un’attenta analisi dei più recenti sviluppi della situazione sanitaria in Europa e nel mondo e un’accurata valutazione delle sue inevitabili conseguenze, ci hanno portato oggi a prendere la difficile ma necessaria decisione di non aprire le porte del Padiglione fieristico per la 27ma edizione di Artissima. Prosegue tuttavia con cura e creatività la costruzione di un programma fisico, realizzato con Fondazione Torino Musei, e di progetti digitali che inaugureranno nelle date previste, affinché l’edizione 2020 continui ad essere un riferimento nel calendario internazionale e a rappresentare per la città e per la comunità dell’arte contemporanea un’opportunità di approfondimento e incontro”.
Intesa Sanpaolo partecipa alla manifestazione anche con la mostra fotografica “Folle”, una selezione di immagini scelte dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo: con sette milioni di fotografie di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate tra gli anni ‘30 e ‘90 del Novecento in Italia e all’estero, è un racconto preciso ed emozionante della storia di quel periodo. Sotto un titolo così attuale ed eloquente, la rassegna intende contribuire alla ricerca del senso più autentico di una parola la cui accezione più diffusa è oggi – ai tempi del Covid – quella negativa associata al sovraffollamento e all’assembramento.
Le foto selezionate si contraddistinguono per la varietà dei soggetti, a volte inaspettati, declinati in diverse situazioni e momenti storici. Perché la folla può essere molto composta, ma anche disordinata; può essere protagonista, ma anche comprimaria; si può vedere, ma anche solo immaginare.
La mostra sarà visitabile presso la sede della GAM (Galleria d’arte moderna) di Torino, via Magenta 31 (nella foto). Il progetto espositivo sarà presente inoltre su una piattaforma digitale dedicata, ospitata su artissima.art.
L’avvio di questa partnership si configura come una nuova tappa verso l’apertura della quarta sede delle Gallerie d’Italia in Piazza San Carlo, che saranno dedicate principalmente alla fotografia e al mondo digitale.