Ha riaperto dal 1° luglio, in tutta la sua imponenza e il suo fascino, il sito Unesco di Castel del Monte, immerso nel Parco dell’Alta Murgia, in Puglia. Il maniero di Federico II di Svevia, l’imperatore-poeta detto “stupor mundi”, si ripresenta al pubblico con un’attenta gestione dopo il lockdown per l’epidemia di Coronavirus, prevista dalla cosiddetta Fase 2 dell’emergenza, caratterizzata da una graduale e accorta ripresa delle attività, anche culturali, e della riappropriazione dei tesori d’arte nazionali e in particolare regionali.
La riapertura ha comportato uno studio della logistica del distanziamento e del contingentamento previsti dalla normativa della ripresa. Il percorso organizzato che il visitatore dovrà compiere per raggiungere il portale del Castello, nella propria e altrui sicurezza, segue le indicazioni della nuova segnaletica e anche quelle del personale di accoglienza, che vigilerà su eventuali assembramenti.
Il piano di apertura prevede una rilettura del percorso di visita interno al Castello, con ingressi contingentati di 18 visitatori per fascia oraria. Gli ospiti saranno sempre accompagnati dagli operatori museali che collaboreranno per far rispettare i tempi di visita e i limiti di capienza previsti nelle varie sale del monumento, mentre il personale del concessionario Novaapulia organizzerà visite guidate in gruppi. Sarà più agevole così poter visitare i due piani dell’edificio, con la garanzia di una spiegazione esauriente degli spazi e della storia del Castello.
Per contribuire a garantire la sicurezza è fortemente consigliata la prenotazione. I visitatori potranno prenotare e acquistare il biglietto online attraverso il sito web https://buy.novaapulia.it/ingresso-castel-del-monte.html, con un costo di prevendita di 1 euro, mentre continuerà a essere garantita la possibilità di acquistare il biglietto cartaceo qualora si siano liberati posti nelle fasce orarie di visita. Sarà inoltre attivo all’interno il bookshop per chi volesse acquistare libri o gadget, sempre secondo le norme di sicurezza anti-contagio.
Presso l’info-point ai piedi del Castello si potranno trovare tutte le informazioni per le visite, che presto saranno organizzate anche all’esterno, oltre a notizie relative alle altre attrazioni naturalistiche che il Parco dell’Alta Murgia offre.
Sarà possibile infine utilizzare un bus navetta che, dai parcheggi situati nella strada sottostante, portano al Castello: una modalità ecologica e di tutta comodità, per non deturpare la bellezza del sito con autovetture parcheggiate senza il rispetto delle regole di stazionamento e per non violare la Zona a Traffico Limitato imposta a valle.
(Fonte: “La Gazzetta del Mezzogiorno” – 1° luglio 2020)