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AL SERVIZIO DI ARTE CULTURA E TURISMO IL NUOVO 5G DI TIM

La tecnologia al servizio dell’arte, della cultura e del turismo, per promuovere nuove forme di diffusione dell’immenso patrimonio italiano. Con il 5G di TIM, questi settori possono già beneficiare di moderni servizi e applicazioni. Attraverso l’utilizzo di specifici occhiali VR, gli utenti hanno la possibilità di vivere un’esperienza a 360°, compiendo una visita virtuale da remoto nei luoghi d’interesse culturale e turistico. Il servizio consente così agli interlocutori connessi di interagire in modo naturale e di accedere in tempo reale anche a mondi virtuali molto estesi.

Già nel 2017 TIM, forte dell’accordo siglato con il Comune di Torino, ha permesso di vistare “a distanza” dalla sede del Politecnico la piazza Carlo Alberto che si trova nel centro storico cittadino. Una guida avatar ha accompagnato il visitatore – dotato di visore e sensori – nella storica piazza, dando così la possibilità di sperimentare le capacità della virtual reality.

I turisti appassionati della storia sabauda, restando comodamente seduti sul divano di casa, hanno potuto sperimentare successivamente una visita virtuale in tempo reale a New York o in qualsiasi altra città del pianeta delle sale del Parlamento Subalpino del Museo del Risorgimento e delle Gallerie Pietro Micca, attraverso l’utilizzo di occhiali VR. In questi ambienti le persone hanno interagito con una guida reale del museo ed esplorato aree espositive attualmente non accessibili al pubblico, immergendosi nella “realtà virtuale”.

In occasione della Fiera del Levante a Bari nel 2018, l’innovativa applicazione di Virtual Reality ha permesso di esplorare le nuove frontiere del turismo digitale, consentendo di visitare da remoto alcuni dei luoghi di principale interesse turistico di Matera, in Basilicata. Dal capoluogo pugliese, le persone hanno avuto la possibilità, tramite l’applicazione di realtà virtuale, di visitare i luoghi più significativi della “Città dei Sassi”. Il visitatore si è potuto muovere liberamente tra le chiese rupestri, avvicinarsi alle pareti, toccare gli oggetti e interagire nel nuovo mondo virtuale anche con altri visitatori, oltre che seguire le indicazioni fornite da una vera e propria guida.

Nel 2019 le nuove frontiere della tecnologia mobile sono arrivate a Sanremo. In occasione del Festival canoro, TIM ha accompagnato i visitatori da Piazza Cristoforo Colombo a Piazza Navona, a Roma, dove hanno potuto ammirare le bellezze architettoniche del Bernini.

L’applicazione della realtà virtuale abilita così un nuovo modello di visita per i luoghi d’importanza storico-culturale del nostro Paese. La tecnologia 5G indirizza scenari per migliorare e completare l’esperienza del visitatore. E può anche essere efficacemente utilizzata per il supporto dell’operatore turistico o per l’assistenza di utenti con disabilità.

Le tecnologie di nuova generazione possono ampliare, quindi, l’attrattività delle città d’arte, rappresentando un importante veicolo per la comunicazione delle offerte culturali di un territorio. Decine di miliardi di sensori con connessione ad altissime prestazioni che genereranno un numero sempre crescente di dati, accompagneranno l’evoluzione della società digitale dei prossimi 20 anni e oltre: dalla mobilità urbana alla sicurezza, dall’e-government alla salute, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino all’offerta turistica e all’entertainment.

Finora TIM ha già acceso il 5G a Roma, Torino, Napoli, Firenze, Genova, Monza e Brescia rendendo disponibili i primi servizi commerciali per famiglie e aziende. Si prevede di raggiungere prossimamente altre città tra cui Bologna, Verona, Ferrara, Matera e Bari, oltre a ulteriori destinazioni turistiche e distretti industriali. Entro il 2021 saranno coperte 120 città, 200 destinazioni turistiche, 245 distretti industriali oltre a 200 progetti specifici per le grandi imprese. Potranno beneficiare del 5G molti comuni avvalendosi anche di connessioni superveloci grazie alla soluzione FWA (Fixed Wireless Access).

Milano, intanto, è già una “città 5G ready”. Nel capoluogo lombardo, TIM ha realizzato una copertura di oltre 60 nodi che riguarda le aree più importanti. Il piano di sviluppo della nuova rete prevede di raggiungere circa 100 nodi entro la fine dell’anno, che saranno raddoppiati nel corso del 2020. Il servizio sarà reso disponibile a Milano non appena il Ministero dello Sviluppo Economico decreterà il termine della sperimentazione istituzionale 5G.

L’azienda guidata dall’ad Luigi Gubitosi continua a puntare sull’innovazione digitale quale elemento chiave per favorire una maggiore diffusione della domanda dei servizi innovativi e per il continuo miglioramento della propria rete che, con oltre 17 milioni di chilometri di fibra posata, è la più evoluta e dinamica infrastruttura di telecomunicazioni del Paese con una copertura ultra-broadband dell’80% delle abitazioni su rete fissa e oltre il 99% della popolazione sulle reti mobili 4G.

 

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