È stata chiamata la “filiera delle tre A”: Ambiente, Agricoltura, Alimentazione. Fra la qualità dell’aria che respiriamo e quella del cibo che mangiamo, l’anello di congiunzione è proprio la coltivazione della terra, con i prodotti che il lavoro dell’uomo ne ricava: frutta, ortaggi, olio, vino e altri alimenti, oltre all’allevamento del bestiame. Un’attività che attira sempre più le giovani generazioni, influendo anche sulla salvaguardia del paesaggio e sullo sviluppo del turismo.
S’inserisce in questo quadro l’accordo firmato da Intesa Sanpaolo e Confagricoltura, a supporto del sistema agricolo e agroalimentare italiano. Il “focus” punta su valorizzazione delle filiere, internazionalizzazione, innovazione, digitalizzazione ed e-commerce. Sono previste anche iniziative per promuovere la formazione e il welfare in agricoltura.
L’accordo è stato firmato nei giorni scorsi da Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e per Intesa Sanpaolo da Teresio Testa, responsabile della Direzione Sales & Marketing Imprese Banca dei Territori e Andrea Lecce, responsabile della Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail Banca dei Territori.
L’obiettivo condiviso è quello di accompagnare le aziende su temi come la crescita, il ricambio generazionale, l’aggregazione, l’innovazione, la ricerca di nuovi mercati di sbocco, in Italia e all’estero. Il Gruppo Intesa Sanpaolo metterà a disposizione degli associati una struttura dedicata di supporto e consulenza, costituita da specialisti che operano su tutto il territorio nazionale in grado di affiancarli nei loro progetti, nelle procedure di accesso ai fondi PSR (Programmi di sviluppo rurale) e alla contribuzione PAC (Politica agricola comune), avviando un percorso per semplificare l’accesso al credito.
Nell’ambito dell’accordo, con la prospettiva di intensificare anche i rapporti a livello territoriale, Confagricoltura e Intesa Sanpaolo hanno convenuto sulla necessità di istituire un “Tavolo di confronto”, per pianificare incontri, attività, iniziative, coinvolgendo nei piani operativi le rispettive articolazioni territoriali e agenzie locali.
“Il tema dell’accesso al credito rappresenta, in uno scenario sempre più concorrenziale e globalizzato, uno degli elementi di maggiore preoccupazione per il tessuto produttivo agricolo italiano”, ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti: “In questa ottica il nuovo accordo intende non solo sviluppare nuovi business per le nostre imprese agricole, ma anche migliorare la gestione aziendale e rafforzare la loro capacità di difendere la posizione acquisita sul mercato”.
Andrea Lecce, responsabile della Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “Il nostro gruppo intende accompagnare lo sviluppo e l’innovazione delle imprese e delle filiere del settore agroalimentare consapevole che rappresenti una delle principali potenzialità del Paese. Con questo accordo intendiamo mettere a disposizione una struttura specialistica appositamente dedicata e supportare, anche attraverso la formazione, il capitale umano e il ricambio generazionale”.
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