I reperti archeologici di Pompei in mostra all’Università di Oxford, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Dal 25 luglio 2019 fino a domenica 12 gennaio 2020, il patrimonio storico di uno dei nostri siti più famosi al mondo sarà esposto presso l’Ashmolean Museum of Art and Archaelogy del celebre ateneo inglese. Un’occasione straordinaria per “esportare” temporaneamente un pezzo rappresentativo della Grande Bellezza italiana in Gran Bretagna, richiamando l’attenzione di un pubblico internazionale particolarmente qualificato.
Attraverso questa selezione di 300 reperti provenienti dal Parco archeologico di Pompei e di Paestum e dal Museo archeologico di Napoli, tra cui oggetti di uso quotidiano, utensili, vasi e perfino resti di cibo carbonizzati e preservati dalla cenere, i visitatori della mostra – intitolata “Last supper in Pompeii” (Ultima cena a Pompei) – avranno la possibilità di calarsi nella vita dell’antica città romana, alla vigilia dell’eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. la distrusse e la ricoprì di lava: dai campi coltivati alle taverne, dagli empori ai triclini, dalle cucine ai luoghi di culto. Il sostegno di Intesa Sanpaolo s’inserisce in un ampio accordo fra il Gruppo e la prestigiosa Oxford University che include attività di formazione, di ricerca scientifica, scambi e borse di studio, a riprova dell’importanza che la Banca assegna alla diffusione della cultura e dell’arte italiana all’estero, favorendo le relazioni fra le nostre istituzioni culturali e quelle straniere.
Spiega Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo: “La collaborazione che perdura da diversi anni con la Oxford University, un’istituzione riconosciuta tra le migliori al mondo nel campo della ricerca e della formazione, rappresenta per Intesa Sanpaolo una delle partnership più qualificanti. Grazie a essa, Intesa Sanpaolo e i suoi manager – così come giovani studenti meritevoli – hanno la possibilità di accrescere le proprie competenze in un luogo storicamente consacrato alla conoscenza e all’approfondimento. Un legame che oggi si arricchisce di un nuovo significato con il nostro sostegno a una mostra che racconta la vita quotidiana degli antichi Romani e offre un notevole contributo scientifico alla diffusione della storia e della cultura italiana, a partire da scoperte archeologiche anche recenti. Questa è un’ulteriore testimonianza di come l’arte e la cultura siano parte integrante del nostro operare come Banca, un aspetto che non viene tralasciato anche in una collaborazione di tale importanza, una delle più ampie stabilite finora da Intesa Sanpaolo con atenei esteri”.
GALLERIA FOTOGRAFICA AL LINK: http://bit.ly/ashmoleanpompeii
