FERROVIE DELLO STATO, OBIETTIVO SOSTENIBILITA’. L’AD FERRARIS: “GIA’ SPESI 7,5 MILIARDI DEL PNRR ”

FERROVIE DELLO STATO, OBIETTIVO SOSTENIBILITA’. L’AD FERRARIS: “GIA’ SPESI 7,5 MILIARDI DEL PNRR ”

Oltre il 94,3% di passeggeri e oltre il 98,5% di traffico merci su rete elettrificata; 11,26 miliardi di euro di investimenti e 11,69 miliardi di valore economico direttamente generato. Si può riassumere in questi quattro dati l’impegno delle Ferrovie dello Stato italiane in direzione della sostenibilità a cavallo tra il 2023 e l’inizio del nuovo anno. L’obiettivo programmatico è quello di realizzare un ecosistema di mobilità sostenibile e logistica integrata che possa contare su infrastrutture interconnesse e resilienti.

Con questi investimenti, con il miglioramento dei servizi e con la promozione di soluzioni di trasporto meno impattanti per l’ambiente, il Gruppo guidato dall’Ad Luigi Ferraris (nella foto sotto) intende passare a una nuova visione di business incentrata su uno sviluppo responsabile. E ciò, per rispettare gli equilibri naturali e creare valore duraturo per l’intera collettività. Sviluppando il suo business, FS contribuisce così alla ripresa economica del Paese, per generare occasioni di crescita e opportunità di lavoro.

FS ad Ferraris

Intervistato dal giornalista Andrea Bignami per Sky Tg24 Economia, Ferraris ha dichiarato: “Siamo in linea con l’avanzamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che destina alla rete ferroviaria 25 miliardi di euro. Di questi ne abbiamo spesi 7,5 in opere già realizzate. Entro giugno del 2026 investiremo gli ulteriori 18”. L’ad di FS, nominato recentemente Presidente della Regione Europa della Uic (Union internationale del chemins de fer), ha poi spiegato che “per migliorare le infrastrutture ferroviarie del Paese abbiamo un piano di investimenti da 200 miliardi di euro in dieci anni e il 40% di queste risorse (80 miliardi di euro) è dedicato al Mezzogiorno per ridurre il gap tra Nord e Sud d’Italia e collegare meglio quest’ultimo al resto d’Europa”.

Al centro dei valori aziendali, la sostenibilità costituisce così la bussola che indica la direzione per affrontare le sfide del futuro. A cominciare da quelle legate al cambiamento climatico e alla transizione energetica. In linea con il Green Deal, ma anticipando di dieci anni il traguardo fissato dall’Europa, il Gruppo FS punta a diventare carbon neutral azzerando le emissioni di CO₂ per ridurre il suo impatto climatico.

FERROVIA CUNEO

Nel Piano industriale decennale, la sostenibilità è un fattore strategico strutturale e diventa il criterio orientativo di tutte le azioni. I principali obiettivi in programma sono:

  • favorire il trasporto collettivo multimodale, in modo da renderlo la prima scelta per gli spostamenti a scapito dei mezzi privati;
  • potenziare il trasporto merci su ferro;
  • integrare le infrastrutture ferroviarie e stradali e renderle resilienti;
  • aumentare il grado di autonomia energetica.

In questa prospettiva, FS si propone di autoprodurre almeno il 40% del suo fabbisogno energetico utilizzando fonti rinnovabili, installando impianti fotovoltaici ed eolici nelle stazioni e nelle aree ferroviarie. Il piano si accompagna a una ridefinizione della governance e a una nuova struttura organizzativa del Gruppo costituita dai quattro Poli di business, già in funzione: 1) Logistica (sostenibile e integrata); 2) Passeggeri (servizi multimodali per promuovere il trasporto collettivo); 3) Urbano (rigenerazione e intermodalità); 4) Infrastrutture (integrate e resilienti e servizi di ingegneria per accelerare gli investimenti).

 

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