La vita e la storia di un’icona della musica lirica come Maria Callas, nel centenario della nascita che ricorre il 2 dicembre, in 91 foto storiche dal 1954 al 1970. Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 9 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 alle Gallerie d’Italia di Milano la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” a cura di Aldo Grasso. Patrocinata dal Comune di Milano, è la prima iniziativa che inaugura Callas100, il palinsesto di iniziative organizzate nei mesi di novembre e dicembre dal Comune di Milano in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano per rendere omaggio alla celebre artista.
Dichiara Giovanni Bazoli, Presidente emerito di Intesa Sanpaolo: “Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala si uniscono alle istituzioni milanesi nel rendere omaggio alla cantante lirica più ammirata al mondo, un’ineguagliabile artista legata alla storia della città e del suo grande teatro d’opera. Le immagini in mostra, che restituiscono l’eccezionalità e il fascino di Maria Callas, provengono dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, un prezioso patrimonio di memoria collettiva che arricchisce la conoscenza delle vicende storiche del nostro Novecento”.
L’esposizione presenta una selezione di 91 immagini dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del “fuori scena”. Nonostante questa peculiarità, la rassegna si apre e si chiude con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove dell’opera La Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.
L’Archivio Publifoto conserva oltre 1500 fotografie di Maria Callas – tra negativi e stampe vintage – che ritraggono la grande soprano in occasioni pubbliche e private, in un arco cronologico che segue gli anni più significativi della sua carriera, nei suoi passaggi a Milano e non solo: una straordinaria fonte storica e iconografica in grado di restituire dettagli importanti per ricostruire il mito di una donna che ha segnato un’epoca.
Maria Callas è stata certamente la prima cantante lirica a godere di una grande esposizione mediatica. Il racconto giornalistico sulla grande artista si affianca a quello della donna dalla vita intensa e tormentata, soprattutto in campo sentimentale, rendendola una delle protagoniste della cronaca degli anni Cinquanta e Sessanta. I fotografi la seguivano ovunque, in particolare fuori dalla scena: per strada, al ristorante, in aeroporto o sul megayacht di Aristotele Onassis, nell’atelier di Biki, nella sua casa milanese e in tribunale, nei giorni in cui si discuteva la causa di separazione dal marito.
La troviamo accanto agli uomini che più di tutti condizionarono la sua vita – il marito, l’industriale Giovanni Battista Meneghini, e lo stesso Onassis (è della Publifoto il servizio “scoop” scattato nei giorni 3-4 settembre 1959 che svela al mondo la loro relazione) – ma anche vicino alle amiche e amici di una vita: Antonio Ghiringhelli, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, e naturalmente Pier Paolo Pasolini con cui girò il film Medea. Le fotografie si offrono come ritagli di realtà ma rappresentano, nello stesso tempo, anche la cerimonia di consacrazione di queste stesse immagini.
La mostra s’inserisce nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dell’Archivio Publifoto, costituito da oltre 7 milioni di fotografie dell’Agenzia fondata da Vincenzo Carrese nel 1937, la più importante agenzia fotogiornalistica privata nata in Italia negli anni ’30. L’Archivio è stato acquistato da Intesa Sanpaolo nel 2015 con una operazione che ne ha evitato la dispersione e ora è curato e gestito dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo presso le Gallerie d’Italia di Torino.
Il museo di Milano, insieme a quelli di Napoli, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
INFORMAZIONI
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: aperto dalle 9,30 alle 19,30; giovedì: aperto dalle 9,30 alle 22,30; lunedì: chiuso; ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Tariffe: dal 9 novembre al 5 dicembre 2023: ingresso intero 5 euro, ridotto 3 euro; gratuità per convenzionati, scuole e minori di 18 anni; dal 6 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024 (in concomitanza con la mostra ‘Moroni (1521 – 1580). Il ritratto del suo tempo’): ingresso 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26; gratuità per convenzionati, scuole e minori di 18 anni.
Prenotazioni: http://www.gallerieditalia.com e milano@gallerieditalia.com
Numero Verde 800.167619