“Concerto di Natale in Sicilia: ad agosto e con il colbacco”, ha titolato Il Fatto Quotidiano, pubblicando un polemico e divertente articolo di Saul Caia. È diventato un caso, mediatico e politico, lo spettacolo musicale del trio “II Volo” nel suggestivo scenario la Valle dei Templi ad Agrigento. Destinato a essere trasmesso il 25 dicembre in tv da Canale 5, è stato anticipato di cinque mesi per esigenze organizzative.
Di conseguenza, la Regione Sicilia, presieduta dall’ex presidente del Senato Renato Schifani (Forza Italia), ha raccomandato a tutti i componenti del di indossare in piena estate abiti invernali per non disturbare le riprese televisive. Fatto sta che – come ha riferito Il Grande Flagello in un post su “X” (foto sopra), riprendendo una notizia pubblica da repubblica.it, uno spettatore in maglietta e calzoncini corti è stato subito individuato e allontanato dagli addetti alla sicurezza (foto sopra).
L’evento ha suscitato polemiche anche per l’innevamento artificiale dell’ambiente circostante (foto in alto, postata da Dr. Feelgoof). In una regione come la Sicilia, colpita quest’anno dalla forte siccità che ha danneggiato l’agricoltura e il turismo, lo spreco di acqua utilizzata per caricare i “cannoni” sparaneve ha provocato le proteste degli ambientalisti. Alla fine, l’esibizione del trio ha riscosso il consueto successo, ma il cadeau della Regione a Mediaset (1,2 milioni di euro) rimane uno sfregio a questa terra e ai suoi abitanti.
