ENEL: OK BILANCIO 2023 (22 MLD MARGINE LORDO), L’AD CATTANEO RINUNCIA ALLA LIQUIDAZIONE

ENEL: OK BILANCIO 2023 (22 MLD MARGINE LORDO), L’AD CATTANEO RINUNCIA  ALLA LIQUIDAZIONE

 

S’è chiuso con un margine lordo (Ebitda) di 22 miliardi di euro, il più alto degli ultimi nove trimestri, il bilancio 2023 di Enel approvato dall’assemblea dei soci. È stato deliberato di conseguenza un dividendo complessivo pari a 0,43 euro per azione, in aumento del 7,5% rispetto a quello dell’esercizio precedente (0,40 euro).  L’assemblea ha rinnovato inoltre l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e ha approvato anche il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2024 destinato al management del Gruppo e la relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023.

ENEL Flavio Cattaneo (CEO)

L’Ad e direttore generale di Enel, Carlo Cattaneo

Per volontà dello stesso amministratore delegato e direttore generale, Carlo Cattaneo, “è stato previsto – come si legge nelle carte allegate – che l’indennità di fine rapporto non sia dovuta in caso di mancato rinnovo alla scadenza del mandato con conseguente estinzione del rapporto dirigenziale”. In pratica, con questa scelta Cattaneo rinuncia alla buonuscita al termine del rapporto con Enel. È l’unico esempio di un capoazienda di una società quotata in Borsa che si priva per sua scelta della liquidazione: la somma, pari a 24 mensilità, è pari a dieci milioni di euro.

Nel primo trimestre 2024, come Amate Sponde aveva già riferito, Enel ha registrato risultati in crescita rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso: l’Ebitda ordinario è a 6,1 miliardi di euro (+11,6%) e l’utile netto ordinario a 2,2 miliardi (+44%). Il Gruppo ha accelerato nel frattempo il percorso verso la transizione energetica, con oltre l’82% della produzione a zero emissioni: 67,2% da fonti rinnovabili, 19,3 da termo e 13,5 da nucleare.

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