GRUPPO ENEL: I° SEMESTRE RISULTATI IN CRESCITA, AUMENTANO I RICAVI DA ENERGIA RINNOVABILE

GRUPPO ENEL: I° SEMESTRE RISULTATI IN CRESCITA, AUMENTANO I RICAVI DA ENERGIA RINNOVABILE

Nel primo semestre 2024, il Gruppo Enel conferma i risultati in crescita rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. L’ebitda ordinario sale a 11,7 miliardi di euro (+8,8%) e l’utile netto ordinario arriva a quattro miliardi (+20,6%).

I ricavi ammontano a 38.731 milioni di euro (47.095 milioni di euro nel primo semestre 2023, -17,8%). La variazione è riconducibile principalmente al contesto di mercato con prezzi decrescenti, unitamente ai minori volumi di energia prodotti da fonte termoelettrica e alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali. Questi effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi derivanti dalla vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili e dalle attività di gestione delle reti di distribuzione.

ENEL Flavio Cattaneo (CEO)

Flavio Cattaneo, Ad di Enel

Commenta l’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo: “Nel corso del primo semestre 2024 abbiamo conseguito eccellenti risultati, guidati da una significativa crescita organica realizzata attraverso la rigorosa esecuzione dei pilastri del nostro Piano Strategico,” “Le azioni manageriali intraprese ci hanno già permesso di ripristinare una solida generazione di flussi di cassa operativi e di ridurre l’indebitamento finanziario a circa 55 miliardi di euro se consideriamo anche le operazioni in fase di finalizzazione già annunciate al mercato, raggiungendo così un livello di leverage tra i più bassi dell’intero settore. Continueremo ad applicare questo approccio concreto con grande disciplina anche nel prosieguo dell’anno, per costruire un’azienda sempre più profittevole, resiliente e in grado di generare valore a beneficio dei nostri azionisti e degli altri stakeholder. Per fine anno, confermiamo il raggiungimento dei target fissati per il 2024. In particolare, i risultati conseguiti e la visibilità sul prossimo semestre ci proiettano nella parte alta del range della guidance comunicata ai mercati, che, anche nel rispetto del raggiungimento della neutralità di cassa, ci permetterebbe di erogare un dividendo superiore al fisso minimo di 0,43 euro per azione”.

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